Il sabato sera della serie A mette a disposizione due match e uno di questo è Dolomiti Energia Trentino – Sidigas Avellino, alle 20.30. Sfida fra pari punti, entrambe 22, quindi importante perché una delle due si avvicinerà certamente di più ai vertici.
QUI TRENTO. Affamata, è il verbo giusto. Ha raccolto soltanto due punti nelle ultime quattro partite, contro Pistoia in trasferta; fra le mura di casa non vince dal 3 gennaio e per di più dovrà anche fare a meno di Filippo Baldi Rossi, fermo già per precauzione in attesa degli esami e ora con la certezza che dovrà essere operato. Non una Trento in emergenza, ma sicuramente una squadra che ha voglia mantenere la sua posizione e perché no, magari di scavalcare un gradino proprio ai danni della stessa Avellino. Le parole del coach Parola a coach Buscaglia: «Avellino è una squadra davvero in grande forma, reduce da uno storico filotto di sei vittorie consecutive. Stanno giocando una bella pallacanestro, di notevole qualità, grazie a un roster di grande livello, diventato di primissimo piano grazie ai cambi fatti in corsa inserendo giocatori come Marques Green e Joe Ragland. L’importanza, il valore e la durezza dell’avversario ci costringeranno a una prestazione da duri, di grande intensità, in cui saranno fondamentali la nostra attenzione difensiva, la pressione che riusciremo a mettere sul perimetro, la nostra capacità di anticipare le linee di passaggio. Oltre alla tecnica, poi, dovremo mettere nella nostra difesa anche grande trasporto emotivo. Dovremo poi riuscire a migliorare come squadra con i quintetti che finora abbiamo usato meno, ad esempio con Sutton schierato da quattro o con Lechthaler da cinque, perché è ovvio che senza Baldi Rossi ci servirà qualche minuto in più con questo assetto».
QUI AVELLINO. La rivelazione del campionato? Sicuramente è tra le squadre che sta facendo meglio con un percorso di crescita che spinge verso l’alto. Obiettivo della squadra di Sacripanti è continuare a scrivere le pagine della propria storia e mettere nero su bianco la settima vittoria in fila, tra le quali è compresa anche quella in gran rimonta a Milano. Gioco di qualità e grande agonismo in campo sono dalla loro parte, anche se la panca, con alcuni infortuni, non è al 100%. Parola a coach Sacripanti: «E’ stata una settimana difficile, non abbiamo avuto Ragland e ci sono stati diversi infortuni: Cervi e Nunnally su tutti. Il primo ha subito un lieve taglio sotto lo zigomo, James ha avuto un piccolo problema alla spalla. Speriamo di recuperarli e speriamo anche che Ragland torni in tempo per la partita di sabato. Arriverà all’ultimo momento. Abbiamo lavorato più sui punti di forza che su altro. Con Trento sarà una gara contro una squadra che ha una qualità di gioco molto alto. E’ un campo di alta difficoltà. Giocano molto in contropiede, hanno dei lunghi che sanno svolgere il loro compito, ed esterni tra i più fisicati che esistono, lasciatemi passare il termini».