Il cuore biancorosso tiene il primato, i paladini mancano l’affondo decisivo: il countdown di Reggio Emilia-Capo d’Orlando
La Grissin Bon è più forte della sfortuna e nonostante le rotazioni ridotte all’osso supera di 9 lunghezze la Betaland e si mantiene salda al primo posto in classifica. Riviviamo il match con il nostro consueto countdown!
10 i rimbalzi di Achille Polonara. L’ala marchigiana fatica in difesa ma dall’altra parte del campo spadroneggia con 18 punti (3/7 da 2, 3/6 da tre) e rimbalzi importanti sotto le plance che tengono in vita Reggio anche nei momenti più difficili del match.
9 i tiri liberi conquistati da Capo d’Orlando in 40 minuti. La squadra di coach Di Carlo soffre la difesa biancorossa e al contempo concede più del doppio dei liberi (24) agli avversari.
8 i punti di Amedeo Della Valle nell’ultimo quarto. L’ex Ohio State quando si trova in cabina di regìa non è a suo agio e non trova la mira giusta (19% dal campo) ma con i 10 liberi conquistati e le due triple nel finale incide non poco nella vittoria di Reggio Emilia.
7 i punti di vantaggio dell’Orlandina a inizio ripresa. I paladini avevano tutte le carte in regola per espugnare il PalaBigi difeso da una Grissin Bon ridotta ai minimi termini, però sul più bello è calata la concentrazione ed è mancato il “killer instinct”.
6 le palle perse da Tommaso Laquintana. Il giovane play classe ’95 in 23 minuti sul parquet reggiano è come un pesce fuor d’acqua, mai in partita.
5 i falli subiti da Vladimir Golubovic. Il centro serbo è utilizzato con il contagocce da Menetti (solo 3’ nella ripresa), però nei 16 minuti in campo trova 11 punti e 4 rimbalzi, incontenibile nel pitturato avversario.
4 gli assist di Ryan Boatright. Il play statunitense è sbarcato in Sicilia solo da una decina di giorni ma dopo i 17 messi a referto contro Bologna ieri sera si è ulteriormente migliorato (18): sarà lui l’arma in più della Betaland per conquistare la salvezza?
3 i giocatori della Grissin Bon k.o. per infortunio. Aradori e Gentile hanno alzato bandiera bianca in settimana e si sono aggiunti al lungodegente Kaukenas a bordocampo per tifare i propri compagni.
2 i rimbalzi offensivi di Arturs Strautins. Il lettone classe ’98 nell’emergenza generale trova maggiori responsabilità alle quali non si sottrae meritando ampiamente la sufficienza con 6 punti, 4 rimbalzi e 1 assist in 23’.
1-1 il computo degli scontri diretti stagionali fra Reggio e Capo d’Orlando. All’andata fu netta l’affermazione dei paladini, ieri invece a vincere è stato il grande cuore dei biancorossi.
0 come lo 0/3 dal campo del grande ex Gianluca Basile. Nel palazzetto dove iniziò la sua grande scalata al basket europeo, il “Baso” non incide minimamente però strappa tanti applausi prima e dopo la gara.
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