Partita elettrica tra Avellino e Pistoia, con gli irpini che vincono e ribaltano la differenza canestri. Grandi giocate, ritmi altissimi, i padroni di casa sfruttano il fattore campo e le debolezze toscane; Vincenzo Esposito le prova tutte, snaturando i ruoli di alcuni giocatori, ma il cuore non basta ed i padroni di casa sigillano una vittoria fondamentale.
10 punti per Mike Green. 23 minuti di straordinaria qualità per il piccolo play americano, che chiude con 4/6 dal campo e ben 9 assist. Il 20 di valutazione finale dimostra quanto abbia sempre fatto la cosa giusta nel momento giusto, ottimizzando il suo impiego sul parquet.
9 su 15 da due punti per Alex Kirk. Finisce senza energie dopo 33 minuti in campo, tutti giocati con grandissima presenza. Stranamente non colpisce dalla lunga distanza (0/3), ma porta a casa 9 rimbalzi, con 2 assist e 19 di valutazione finale.
8 punti per Michele Antonutti. Partita di grandissima sostanza ed una presenza costante, sia in attacco che in difesa; è il primo ad incitare i compagni nei momenti difficili e sempre uno degli ultimi ad arrendersi. 8 punti in 30 minuti, ma anche 5 rimbalzi, 2 palle recuperate, 3 assist e 11 di valutazione.
7 rimbalzi per Ivan Buva. Il giovane croato gioca una grandissima gara, contro il centro probabilmente più forte della lega. 17 punti in 20 minuti, 6/12 dal campo, 4/4 ai liberi e 15 di valutazione finale. Trova sempre la giocata giusta ed è uno degli artefici di questa importante vittoria per i suoi.
6 le gare consecutive vinte da Avellino. La squadra è stata rivoluzionata e merito di coach Sacripanti se i nuovi arrivati si sono integrati cosi bene. E’ la squadra più in forma del campionato e si candida anche per un piazzamento alle final eight. Reggio Emilia è avvertita.
5 assist per Joe Ragland. Sacripanti lo impiega “solamente” 20 minuti, ma tanti bastano per segnare 11 punti, due triple di grande valore, 3/3 ai liberi, 3 falli subiti e 14 di valutazione. E’ il valore aggiunto della squadra irpina che, con questo roster, può davvero sognare in grande.
4 assist per Ronald Moore. Con l’assenza di Filloy, non è un caso se il piccolo play non riesca più a far girare la squadra come un mese fa. E’ “costretto” a rimanere in campo 36 minuti, con Knowles che non riesce a dargli nessun aiuto concreto. 13 punti, ma il 3/9 dalla lunga distanza denota quanto paghi la stanchezza; cattura anche 6 rimbalzi, tutti difensivi, chiudendo con un positivo 15 di valutazione.
3 punti per Aleksander Czyz. La sua prestazione non giustifica del tutto i problemi alla schiena; appare spesso disorientato e sbaglia alcuni appoggi elementari. Il polacco mette sempre grande cuore, ma in 17 minuti incide veramente pochissimo. 1 su 4 dal campo, 3 rimbalzi, 2 palle perse e 2 recuperate e 3 anche la valutazione finale.
2 palle perse per James Nunnally. Uno dei migliori per lunghi tratti di gara, facendosi però innervosire dopo uno screzio con Blackshear e prendendosi un fallo tecnico. In 28 minuti sono però 16 punti, 6/13 da campo e 2/4 ai liberi, 4 rimbalzi e 11 di valutazione.
1 fallo fatto da Alex Acker. L’ex Detroit, Barcellona e Milano gioca una gara di grande sostanza, con 8 punti in 24 minuti, ma anche 7 rimbalzi e 3 assist e chiudendo con 14 di valutazione. Sacripanti si affida a lui nei momenti complessi dalla gara ed Acker lo ripaga con classe ed esperienza.
0 punti realizzati da Eric Lombardi. In crescita nelle ultime uscite, oggi compie un passo indietro commettendo troppi errori in fase realizzativa, con alcune scelte non proprio azzeccate. 0/2 dal campo, 2 rimbalzi, 2 palle perse e -4 di valutazione finale. Il ragazzo è giovane ed ha grandi doti, c’è solo bisogno di pazienza e molto lavoro. Pistoia però ha bisogno anche di lui, adesso.