In un Monday night perfetto, la Betaland Capo d’Orlando supera la Virtus Bologna 89-62 e la agguanta in classifica portandosi 2-0 negli scontri diretti centrando così la seconda vittoria consecutiva, che fa il paio con quella di Domenica scorsa contro Venezia.
Serata magica anche per il nuovo acquisto Ryan Boatright, autore di 17 punti in 19 minuti, ma basta leggere il tabellino finale per capire che quella di stasera è stata una vittoria di squadra. Merito del duro lavoro svolto in queste settimane dallo staff tecnico, che adesso oltre al folletto americano potrà contare sul rientro del capitano Sandro Nicevic, oggi in campo per 11 minuti.
Bologna viene stordita già nelle prime battute, quando il solo Pittman (11 punti e 9 rimbalzi) riesce a fornire qualcosa di buono in attacco; poi si sblocca anche Odom, ma la squadra di Valli sembra essere la brutta copia di quella vista contro Brindisi la settimana scorsa.
Fontecchio non riesce ad entrare mai in partita, Fells prova a prendere in mano la squadra finendo però per forzare troppo (3/12 dal campo); troppo poco arriva da Hasbrouck e Gaddy.
Valli riesce a trovare qualcosa di buono soltanto in avvio di terzo quarto, quando l’Orlandina non riesce a fare canestro e si sblocca soltanto con un canestro di Jasaitis.
Poi è Ilievski con una bomba importante a togliere le castagne da fuoco e riportare la partita sui binari giusti. Nel finale l’Orlandina si diverte ed allunga fino ad arrivare a +30 con alcune invenzioni di Stojanovic (sempre più positivo) e le giocate di Boatright.
La valutazione finale (102 a 49) basta per capire quanta differenza ci sia stata in campo in questa sera magica per l’Orlandina e da dimentacare per le Vu nere.
In conferenza stampa post-gara arriva anche una dura strigliata da parte del gm della Virtus che ha definito inaccettabile questa sconfitta, affermando che per salvarsi non è possibile fornire prestazioni del genere.
BasketItaly.it MVP: Laurence Bowers. 19 punti, 6/7 da due, 2/2 da tre, 2 rimbalzi, 24 di valutazione. Bowers oggi fa di tutto e di più. Segna, stoppa, difende e prende i tiri senza alcuna forzatura. Il suo miglioramento passa soprattutto dall’intesa con Oriakhi e, probabilmente, dai minuti che gioca Nankivil, che gli permettono di rifiatare.
Betaland Capo d’Orlando – Obiettivo Lavoro Bologna 89-62 (29-16; 47-29; 59-46)
Capo d’Orlando: Galipò, Stojanovic 11, Basile 9, Ilievski 4, Laquintana 7, Nicevic 2, Boatright 17, Jasaitis 7, Munastra, Bowers 19, Oriakhi 6, Nankivil 7. Coach: Di Carlo
Bologna: Pittman 11, Fabiani, Vitali 7, Cuccarolo n.e., Gaddy 8, Fontecchio 2, Mazzola 5, Hasbrouck 8, Fells 7, Odom 14. Coach: Valli
Tiri da due: Capo d’Orlando 22/34 (65%) ; Bologna 18/38 (47%)
Tiri da tre: Capo d’Orlando 12/23 (52%) ; Bologna 4/23 (17%)
Tiri liberi: Capo d’Orlando 9/16 (56%) ; Bologna 14/18 (78%)
Rimbalzi: Capo d’Orlando 30 (25 dif., 5 off.) ; Bologna 34 (20 dif., 14 off.)
Assist: Capo d’Orlando 20 ; Bologna 6
Arbitri: Lamonica, Seghetti, Aronne.
