A2 Girone Ovest – Omegna-Casale, Ramondino: “Una partita di durezza e disciplina”. Magro: “Tomassini ha fatto una partita al di là di ogni pensiero”.
Sospiro di sollievo in casa Novipiù. Omegna era diventato uno snodo cruciale di questo affannoso avvio di 2016 e Casale non ha fallito l’occasione del riscatto. Marco Ramondino elogia l’atteggiamento dei suoi: “Devo fare i complimenti ai nostri giocatori perché hanno fatto una partita di durezza, disciplina, mostrando ancora una volta qual è il vero valore della Junior, che è la compattezza del gruppo, il grande altruismo e la grande disponibilità al sacrificio di tutti i giocatori. Siamo arrivati a questa partita potendo fare un paio di allenamenti competitivi, però già dalla settimana scorsa c’è stata una grossa mano che mi è venuta da tutti i giocatori che hanno alzato il livello di attenzione, hanno avuto il grande coraggio di guardare in faccia i nostri limiti e affrontarli e limarli. Questo penso sia stato il punto di partenza di questa prestazione di gran carattere. La diretta conseguenza di questo approccio la si è vista soprattutto nel gioco d’attacco, dove abbiamo mosso bene palla e abbiamo costruito tanti buoni tiri. Omegna è stata brava a controbattere in un modo anche un po’ estemporaneo: hanno segnato tanti liberi con Iannuzzi che ha percentuali un po’ alterne e molte volte non arriva al 70%, oggi penso ne abbia sbagliato uno solo e con Smith che ha fatto un canestro da 3 in un momento importante. Anche con cose non in previsione, che ci hanno rallentato, siamo riusciti a tenere il nostro gioco e questo è la cosa più soddisfacente. Il recupero di Martinoni è importantissimo, siamo comunque in una buona posizione di classifica e questo deve esaltare quanto fatto prima. Il grosso rammarico è quello di avere avuto tanti piccoli infortuni che hanno impedito di allenarsi con la durezza e la continuità per andare avanti”.
Alessandro Magro prende atto dell’occasione sciupata per mettere un po’ di distanza fra la sua squadra e il fondo della classifica. “Casale è nettamente la squadra che gioca meglio. Arrivava con molta fame perché senza Martinoni ha perso delle partite di misura e oggi ha ritrovato le sue qualità: passandosi bene la palla, distribuendo i possessi, giocando forte in difesa. Sono la miglior difesa del campionato e noi, che solitamente in casa segniamo 80 punti, abbiamo fatto molta fatica. In più Tomassini ha fatto una partita al di là di ogni pensiero anche quando avevamo provato a tenere botta, senza però avere la sensazione di agguantare la partita. C’è sicuramente molto rammarico perché con questa partita ne abbiamo perse due consecutive in casa e le cose si complicano. Il nostro obiettivo è salvarci e dobbiamo mettere insieme i cocci perché anche mentalmente non è facile. Complimenti a Casale che aveva bisogno, come noi, di questa vittoria ma ha avuto un pizzico di motivazione in più”.
Infine, il pensiero dell’incontrastato mvp della gara Giovanni Tomassini: “E’ stata una partita di nervi e rabbia, eravamo scossi a inizio settimana per come era avvenuta la scorsa sconfitta. C’era un po’ di smarrimento nei primi giorni, ma da giovedi è subentrata la rabbia e oggi si è visto. Abbiamo avuto buonissime percentuali e il ritorno di Martinoni ci dà più fiducia per il futuro. Anche perché noi di lunghi veri che sappiano giocare spalle a canestro non ne abbiamo e lui dà equilibrio e sa dove spaziarsi all’interno dei giochi ed è un importante rimbalzista, inoltre ci dà una grossa mano grazie alle sua esperienza. È stata comunque una gran partita per la mia fiducia e per la squadra che doveva uscire dalle 4 sconfitte: oggi la palla entrava e quando entrano anche i tiri più difficili sai che puoi tirare con più fiducia”.
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