Una sfida ricca di fascino, con una serie di intrecci storici, che coinvolgono emozionalmente i tifosi, in maniera diversa rispetto ad altre gare; Brindisi vs Sassari ha un significato particolare per diversi aspetti, ma un demonitore comune, il bisogno impellente di due punti per entrambi, per rilanciare le proprie ambizioni.
Il calendario offre in pieno mercato una gara molto particolare, dopo il passaggio questa Estate di Kadji da Sassari a Brindisi, probabilmente un altro giocatore della squadra campione d’Italia ripercorrerà lo stesso percorso; parliamo di Eyenga, che dovrebbe giocare la sua prima partita al PalaPentassuglia questa stagione, ma da avversario, per poi trasferirsi in Puglia per il resto della giornata, a fargli spazio nelle rotazioni sarà lo stesso Kadji che dovrebbe approdare a Cantù nel corso della prossima settimana.
Una girandola di giocatori che ha lo scopo di raddrizzare il percorso intrapreso da Sassari e Brindisi, che hanno necessità di rimettersi al più presto in carreggiata, dato che la classifica non corrisponde agli investimenti e alle ambizioni del progetto 2015 2016 di entrambe.
Qui Brindisi:
Tutti disponibili i giocatori per coach Bucchi, in settimana problemi per Scott (virus intestinale) e Kadji (ginocchio), il ds Giulini nei giorni scorsi ha parlato proprio dell’ex Sassari ed in particolare di come il momento no al tiro sia stato preventivato nel complessivo periodo negativo del giocatore Camerunense: “Se fosse così continuo, non starebbe di certo qui da noi, e non avrebbe firmato un contratto del genere dopo essere stato campione d’Italia con Sassari. Conosciamo i pregi e difetti dei nostri giocatori, li accettiamo e li portiamo fino in fondo con noi”. Dovrebbe essere comunque lui a far parte delle rotazioni nel launch match, con Milosevic ancora in tribuna.
Non solo Kadji sul banco degli imputati nel periodo negativo di Brindisi, ma anche Harris, chiamato dallo stesso Giulini ad “essere più incisivo e cattivo”; molto del futuro di Brindisi, da Sassari in poi, passerà dal suo cambio di atteggiamento e il banco di prova Mitchell sarà probabilmente una delle chiavi tattiche della gara: “Da Domenica dovrà dimostrare di essere importante. Ora sul mercato non c’è un giocatore utile come lui per la nostra squadra”.
Esordio in casa per Anosike, pochi i punti nella prima uscita contro Bologna, tanti i rimbalzi e la presenza fisica nel pitturato, altra possibile chiave dell’incontro visto la penuria di lunghi per Sassari con il quasi certo posizionamento in tribuna di Petway e il poco spazio avuto fino ad ora per Pellegrino e Marconato in casa Dinamo nelle rotazioni, Giulini definisce Anosike; “intelligente e furbo. Parla e capisce bene l’italiano e si è integrato subito. E’ un atleta importante, che ci darà una nuova fisionomia. Ora Gagic potrà giocare più sereno, sapendo di poter contare su un compagno molto valido, non centellinando più di conseguenza energie e falli”
Qui Sassari:
Il sorriso Europeo contro Saragozza, ma senza il ribaltamento della differenza canestri contro gli spagnoli, non ha tolto di dosso un’alone di incompletezza del roster, che ha visto nelle ultime ore le anticipazioni di una rivoluzione; i partenti Haynes (già ufficializzato dal Panathinaikos) ed Eyenga saranno della gara, con il secondo a fare il 4 nelle rotazioni di Calvani, anche se l’ultimo turno di Eurocup non lo ha visto sul parquet nemmeno per un secondo; una gara di transizione per Sassari quindi, che dovrà contare sulle sue sicurezze ed iniziare a cementare un nuovo gruppo, che è ancora in corsa per 3 obiettivi. Come già detto Petway sarà il sacrificato del roster a favore di Alexander, l’ex Maccabi vive un ottimo momento di forma e la sua mobilità e capacità di attaccare sull’uno contro uno possono essere una chiave importante della gara, soprattutto nel cercare di giocare lontano da canestro, con due centri fisici come Gagic e Anosike.
Calvani in conferenza stampa pone come primo obiettivo i due punti e rimanda qualsiasi altro tipo di discorso per mentalità e solidità: “andiamo a Brindisi alla ricerca dei due punti, perché poi quello che conta per la classifica sono quelli. In diverse occasioni ci siamo dati soddisfazione per l’espressione di un buon gioco ma poi abbiamo perso la partita, come successo a Cremona, quindi diventa prioritario vincere”.Che squadra l’Enel? “Brindisi come molte squadre si è rinforzata in vista del girone di ritorno, inserendo un giocatore come OD Anosike, uno dei migliori delle passate stagioni: questo certifica quanto vogliano fare bene e muovere la classifica. Come sempre accade nei team allenati da Piero Bucchi, l’Enel è una squadra che fa del sistema e delle esecuzioni il suo fondamento. Sappiamo dunque che non basterà difendere 20 secondi ma fino alla sirena: i giocatori hanno caratteristiche chiare e definite, Kadji –che voi conoscete bene- rappresenta uno dei terminali pericolosi”.
Un pensiero anche per Mitchell che prosegue il suo inserimento negli schemi Dinamo: “Credo che il ragazzo si stia ambientando e stia cercando di trovare la sua dimensione. È compito nostro fargli capire dove è arrivato e con quale missione, in tempi relativamente brevi, lui è in una fase di studio dei compagni e del coach. Credo sia rimasto sorpreso molto positivamente dell’ambiente cittadino e societario. Soprattutto la serenità della società anche dopo la sconfitta di Cantù, prima del match con Saragozza”.
Appuntamento alle 12:00 di Domenica 31, in diretta su SkySport1 Sassari e Brindisi dirette dai signori Gianluca Mattioli, Alessandro Vicino e Beniamino Manuel Attard, daranno vita al launch match che mette in palio oltre i due punti, una possibile svolta della stagione.