Fiba Europe Cup – Cantù sconfitta in casa dal Tartu Rock. Qualificazione in bilico
Disastrosa prestazione nella quinta giornata di Last32 della FoxTown Cantù, che cade in casa contro il fanalino di coda del girone Tartu Rock 71-76, mettendo in serio pericolo le chance di qualificarsi per i play off della competizione. Partita nata storta e mai raddrizzata dalla squadra di Bazarevich, che soffre l’oragnizzazione di gioco quadrata e razionale della squadra estone, più povera per talento ma con le idee molto più chiare. Il 7-0 esterno iniziale è già in segnale della differente concentrazione portata in campo dalle due squadre, Cantù reagisce a suon di triple, 6/9 dall’arco nei primi 10′, chiudendo avanti 24-18 il primo quarto con un arrembante Hodge (16 punti, 13 dei quali nella prima metà e 5 assist) e maturando l’illusione di portarla casa facilmente fio a metà della seconda frazione.
Errore pagato con il micidiale 13-2 estone che precede l’intervallo, seguito da un ulteriore 5-0 al ritorno dagli spogliatoi che segna la storia del match. Una Cantù che smette di passarsi la palla, preoccupanti un paio di segnali non verbali che passano sull’asse Hodge-Heslip, non può accumulare buone percentuali, il 26/69 dal campo (37.7%) ne è la dimostrazione, con l’abuso del tiro pesante la cui efficacia crolla drammaticamente (3/19 dal secondo quarto in poi) vista la bassa qualità delle scelte offensive. Né basta la supremazia a rimbalzo, 43-35 per Cantù, anche perché i 16 offensivi vengono capitalizzati per soli 17 punti, in pratica lo stesso fatturato degli avversari, che ne catturano solo 7 trasformati però in 15 punti. Il granitico centro Petrukonis (18 e 6 reb) domina lo scontro in vernice, facendo non solo nettamente suo, nonostante le cifre simili, il duello con Fesenko (16 e 11 reb), ma la sua mano educata dalla media fa molto male alla difesa. Peraltro l’efficacia degli estoni non diminuisce con il quintetto leggero, sono i punti del mezzo lungo Harper (13 con 3 reb) schierato da 5, ad estendere il vantaggio ospite a cavallo dei due quati finali, dopo che FoxTown era tornata in qualche modo a -2.
La diligente partita delle guardie di coach Kullamaë, Sokk (13 e 5 assist) e il mattatore dell’andata Zabas (12 con 5 falli subiti), difende il vantaggio dal disordinato attacco finale di Cantù, cui mancano drammaticamente i punti di Johnson (12 reb ma solo 6 punti con 3/15 dal campo) e Abass (6 anche per lui, nonostante 9 eb e 4 assist). Il Tartu è più scaltro e reattivo nello sfruttare gli errori altrui, emblematico il 16-5 a favore degli ospiti nei punti da palle perse avversarie. Anche perché il backcourt di Bazarevich perde la testa, spentosi Hodge, con Ukic (12 e 5 assist) che forza malamente tre triple una dietro l’altra quando ancora ci sarebbe la possibilità di riagguantare il risultato, mentre Heslip (3, 1/8 dal campo), marcato sistematicamente da un giocatore più alto e grosso quale Dorbek, non entra mai nel match.
Giusto così alla fine, con gli estoni che riaprono inaspettatamente il discorso qualificazione, grazie anche alla vittoria di Chalon, che vale il primo posto matematico nel gruppo R, a spese dell’Enisey. Una vittoria in casa contro i siberiani e la contemporanea sconfitta di Cantù al Pianlla contro i francesi vedrebbe 3 squadre a quota 4 punti, con la differenza canestri decisiva per il passaggio del turno. Ma Cantù non può stare tranquilla neppure con un successo su Chalon: dovesse l’Enisey vincere in Estonia le due squadre si troverebbero appaiate a quota 6 e con la parità assoluta negli scontri direttt, sarebbe ancora la differenza canestri totale ( russi a -3, al momento invantaggio su Cantù che segna un -8) a stabilire la seconda qualificata ai playoff.
Statistiche e tabellini:
Foxtown Cantu’ -Tartu University Rock 71-76 (24- 18, 35- 41, 52- 58)
Foxtown Cantu’: Ukic 12, Abass 6, Heslip 3, Zugno ne, Nwohuocha ne, Wojciechowski 6, Cesana, Johnson 6, Tessitori 6, Fesenko 16, Hodge 16. All. Bazarevich.
Tartu University Rock: Sokk 13, Vene, Dorbek 5, Talts 9, Eichfuss 6, Sutt, Meister ne, Petrukonis 18, Harper 13, Zabas 12. All. Kullamae.
Tiri da due: Tartu 21/42, Cantù 17/41
Tiri da tre: Tartu 6/17, Cantù 9/28
Tiri liberi: Tartu 16/21, Cantù 10/16
Rimbalzi: Tartu 35 (7 off.), Cantù 43 (16 off.)
Assist: Tartu 14, Cantù 17
Palle perse: Tartu 10, Cantù 12
Palle recuperate: Tartu 4, Cantù 3
Stoppate: Tartu 3, Cantù 2
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