Moretti: “Repesa non deve permettersi di parlarmi così e gli arbitri non ci hanno rispettato”
Alla fine della sconfitta nel derby con Milano, Moretti di presenta ai microfoni dopo l’espulsione e dichiara: “Credo sia serio presentarmi qua nonostante l’espulsione, sono dispiaciuto e chiedo scusa serenamente ma con decisione a tifosi, società e soprattutto ai miei giocatori, un allenatore non si può permettere di perdere il controllo.” Passa poi all’accaduto: “Non c’è stato rispetto nei nostri confronti, mi è stato detto di non gesticolare e di rispettare gli arbitri ma loro non hanno rispettato noi; per quanto riguarda Repesa: io di solito non parlo degli altri allenatori e con gli altri allenatori e Repesa non deve permettersi di parlare con me in campo e dirmi che devo pesare alla mia squadra e non a lui, che era continuamente fuori dal box dell’allenatore.
Oggi la squadra non era pronta ad affrontare una Milano solida e aggressiva, abbiamo perso fiduacia nel corso della partita, io ho perso la pazienza per quei motivi che ho detto. Era psicologicamente il nostro miglior momento della stagione ma questo è successo, gli arbitri non hanno portato rispetto alla nostra squadra. Lui non si può permettere di parlare così a me, ha detto cose indicibili e per sua fortuna l’arbitro era girato verso di me.”
Fa poi una considerazione su squadra e mercato: “Abbiamo fatto 12 punti con squadre che ci stanno dietro e 2 con quelle che ci stanno davanti, ci manca la cilindrata contro certe difese. Due o tre conferenze stampa fa dissi “avremo delle novità in settimana”, perché eravamo nelle giuste condizioni, mentre ora abbiamo avuto un periodo complicato per le numerose partite e fare un cambio adesso non era il massimo, siamo comunque vigili. Finché siamo questi io devo giocare con questi e mettere nelle migliori condizioni questi. Oggi il nostro attacco ha condizionato la nostra difesa. Abbiamo lasciato il campo all’attacco di Milano, siamo stati poco bravi a leggere il campo, purtroppo conto certe difese perdiamo il vantaggio e dobbiamo andare spesso in 1 contro 1 e oggi ha portato cattivi risultati.”