Dopo una grande rimonta la Vanoli batte Sassari, gli uomini di Pancotto trascinati da un Turner sontuoso dalla lunga distanza, recuperano nell’ultimo quarto, una gara che li ha visti praticamente sempre rincorrere dal primo secondo.
Sassari paga un Logan negativo in regia, le sue perse arrivano nei momenti più delicati della gara regalando fiducia ai padroni di casa, che sono bravi ad approfittarne per ritrovare il ritmo di gara, proprio quando la difesa studiata da Calvani sembrava fosse in grado di fare la differenza.
La cronaca:
L’escluso nelle file di Sassari è Petway a favore del nuovo arrivo Tony Mitchell, con il Banco che sperimenta un quintetto inedito con Sacchetti e Formenti in starting five con Alexander da centro, contro il quintetto classico di Cremona.
Sassari sceglie da subito di difendere a zona con un fronte pari molto mobile, che mette in crisi il reparto esterni della Vanoli.
Sassari trova in Alexander la sua risorsa in attacco, Cremona risponde con Cusin e si va punto a punto lungo il quarto, con un bel duello nel pitturato.
Calvani rivoluziona tutto il quintetto a metà frazione, completando quella rotazione prevista con Eyenga da 4, Pancotto risponde con la stessa moneta lasciando sul parquet solo Turner rispetto al quintetto iniziale, ma è McGee la risorsa capace di aprire la difesa Sassarese, 8 punti di fila per lui e primo quarto che si chiude sul 19 pari.
Ancora zona per Sassari in apertura di secondo quarto, ancora un duello nel pitturato con Cusin che sembra soffrire Varnado, con la Dinamo capace di far girare bene la palla in attacco e di togliere ritmo a Cremona, che è costretta ad usare tutti i 24” ma senza riuscire a creare tiri aperti che tolgano sicurezze alla difesa ospite. Sassari trova un massimo vantaggio di 13 punti, mentre la Vanoli continua a non trovare risorse in attacco, prima di un parziale di 8 punti con Wasghinton protagonista, dove la notizia vera sono le 2 perse consecutive di Logan dalle quali i padroni di casa monetizzano la rimonta e soprattutto impediscono a Sassari di andare negli spogliatoi con in tasca l’inerzia della gara: 32 – 37 al 20’.
Cremona chiude un parziale di 12-0 riequilibrando la gara, Varnado interrompe l’emorragia, ma la gara è pienamente riaperta, con Cremona però costretta a variare la sua intensità difensiva, visto il terzo fallo sia di Cusin, sia di Washington che di McGee; Sassari ne approfitta con Logan e Mitchell e ritrova 6 lunghezze di margine. Vitali continua a litigare con il ferro, mentre il neo acquisto Sassarese riesce a trovare il fondo della retina e ridare fiducia alla Dinamo che chiude sul 49-55 la terza frazione.
Cremona sembra avere il piglio giusto in apertura di ultimo quarto, parziale di 4-0 con Logan ancora protagonista in negativo con una persa sanguinosa che costringe Calvani al time out; il minuto di sospensione viene replicato pochi istanti dopo da Pancotto, quando Sassari ritrova il modo di trovare Alexander vicino a canestro, costringendo Cusin al quarto fallo. Una decisione molto contestata dal pubblico del PalaRadi, ma che permette a Sassari di trovare il +9 a 6’30 dalla fine.
Sembrano saltare gli schemi tra le due formazioni e il quinto fallo di Cusin, che manda Eyenga in lunetta, costringe Cremona ad accelerare il ritmo di gioco per ricucire lo strappo, McGee e Turner in questo frangente prima portano la Vanoli a -4 con il PalaRadi pronto ad esplodere, poi però si fanno prendere la mano e la persa in contropiede permette a Sassari di iniziare gli ultimi 2 minuti +6 e palla in mano.
Sassari attacca bene e conclude male, Cremona invece vola sulle ali dell’entusiasmo e il vettore è lo scatenato Turner che chiude il gap con 2 triple che sì, questa volta esaltano il pubblico di casa, tutto da rifare e 70 pari a1’ dalla fine.
Biligha trova il fallo di Eyenga che lo porta in lunetta a 25” dal termine, il suo 1\2 con fallo poi sulla lotta a rimbalzo che permette a Mitchell di riportare in vantaggio Sassari, con Pancotto costretto al time out per disegnare l’ultima azione.
Turner dopo un lungo e fisico 1vs1 contro Logan trova ancora il fondo della retina lasciando solo 5” a Sassari per l’ultimo tiro.
Sassari riesce a trovare un buon tiro, ma Alexander sbaglia la tripla della vittoria e Cremona tiene tra le sue mura i due punti.