Eurocup. Reyer da amaro in bocca, lo Zenit la spunta nel finale.
L’Umana Reyer Venezia fallisce l’esordio nelle Last 32 di Eurocup perdendo al PalaTaliercio di Mestre contro lo Zenit San Pietroburgo 84-86. Non basta alla squadra di Recalcati la prestazione d’orgoglio di squadra dopo la prova negativa di Avellino e quella maiuscola di Mike Green (29 punti, 5 rimbalzi, 8 falli subiti e 3 assist per 38 di valutazione), e la supremazia a rimbalzo (38 a 33); a decidere il match è stato l’ultimo quarto giocato da Ryan Toolson con 14 punti su 21 totali e una serie di episodi nell’ultimo quarto che ha visto la Reyer spegnersi sul più bello come il tentativo fallito di alley-oop tra Green e Owens a 4” dal termine che avrebbe consegnato la vittoria alla Reyer ma che di fatto fa mangiare le mani a Green e compagni per la vittoria sfumata che in un girone a 4 squadre vale come l’oro colato.
Prossimo incontro di Euro-Cup settimana prossima per la Reyer in casa dello Zielona Gora dell’ex Szymon Szewczyk, vincente a Luwigsburg contro l’MHP Riesen.
CRONACA_ Causa l’assenza di Peric (out 35 giorni), Recalcati parte dall’inizio con la coppia Ress-Ortner sotto le plance per contrastare la fisicità del team russo. Dopo la tripla di Green per il 10-6 al 6′, l’ingresso di Timma per lo Zenit regala più equilibrio che chiude il primo quarto avanti 17-19. Le triple di Toolson e Timma all’avvio dei secondi dieci minuti danno il break ai viaggianti, ma arriva la reazione Reyer con le triple di Bramos e Goss, 28-27 al 14′, time-out Karasev. Il divario fisico è netto tra le due compagini, ma Owens si fa sentire a rimbalzo e a converte dalla lunetta, 38-36 al 19′. Lo Zenit è però bravo a sfruttare le occasioni e chiude avanti con Golovin e Dowdell il primo tempo 38-41.
Si rientra dagli spogliatoi e Venezia parte con una marcia in più: dopo i canestri di Pushkov e Toolson, sono Bramos e un più che generoso Mike Green a dare la sterzata per la Reyer, 52-45 al 25′. Ma la reazione dei russi non si fa attendere, è Dowdell a riportare sotto lo Zenit, Vikhrov dalla lunetta con un 2/2 la riporta avanti, 58-59 al 30′. Toolson porta lo Zenit sul +5, 58-63 al 32′, ma prima Bramos e poi Viggiano con le triple riportano avanti la Reyer, 67-65 al 34′. Si accende Ryan Toolson per il team russo che controbatte a Mike Green, 78-77 a 2’37” dalla fine. Dopo i liberi di Vikhrov, la tripla dell’ex Treviso da il +4 allo Zenit al 38′. Si entra negli ultimi 2′ punto a punto: Venezia è solo Green che porta la Reyer sul -1 a 32” dalla fine, Dowdell sbaglia la conclusione, palla Reyer a 10” dopo un istant-replay discusso per una palla contesa tra Timma e Owens. Green e Owens provano un alley-oop ma la palla non entra, liberi di Golovin a 2”3 che dopo il primo libero messo a segno, cerca di sbagliare il secondo, ma la palla non tocca il ferro. Ultima azione della partita, 2”3 sul cronometro, palla Reyer. A Tomas Ress non riesce la tripla a causa della difesa dei russi per un contatto dubbio, finisce 84-86.
MVP BasketItaly.it: Ryan Toolson.
Umana Reyer Venezia – Zenit San Pietroburgo 84–86 ( 17-19; 38-41; 58-59)
Venezia: Goss 11, Bramos 14, Tonut, Jackson, Green 29, Ruzzier 2, Owens 14, Ress 3, Simioni n.e., Ortner 7, Viggiano 4. All. Recalcati.
San Pietroburgo: Antipov 17, Timma 15, Koshcheev, Motovilov n.e., Toolson 21, Vikhrov 4, Pushkov 7, Karpukhin, Dowdell 12, Valiev 6, Solovev n.e., Golovin 4. All. Karasev.
Arbitri: Carlos Cortes (Spagna), Robert Vyclicky (Repubblica Ceca) e Markos Michaelides (Svizzera)
Note: TL: 19/21 Venezia, 14/17 San Pietroburgo; T2: 16/38 Venezia, 21/40 San Pietroburgo ; T3 11/27 Venezia, 10/25 San Pietroburgo; Rimbalzi: 38 Venezia (Owens 8), 33 San Pietroburgo (Dowdell 7); Assist: 15 Venezia (Goss 5), 20 San Pietroburgo (Dowdell 7).
BasketItaly.it – Riproduzione Riservata