A2 Girone Ovest – Reggio Calabria espugna Casale con un monumentale Crosariol
Si spengono su un ultimo possesso gestito male le speranze di Casale di proseguire la favorevole striscia interna e di rialzarsi dopo il ko di Roma. Finisce 64-66, Reggio Calabria è la seconda squadra a passare al Palaferraris quest’anno e lo fa, meritatamente, dopo un lungo inseguimento conclusosi solo ad ultimo periodo avanzato. Due sconfitte consecutive mai la squadra di Ramondino le aveva assaggiate nella stagione 2015/16, e quest’ultima fa molto male, perché arriva quando la classifica si è accorciata in modo preoccupante, contro un avversario che nei primi minuti sembra voler proseguire secondo il pessimo andazzo tenuto da inizio anno. Invece Reggio Calabria, sprofondata presto a -16 (30-14) dopo neanche 14’, si riprende quando il ‘vecchio’ Valerio Spinelli entra sul parquet a rimettere ordine in un attacco un po’ isterico. Mentre Casale va ad esaurire l’inerzia del parziale di 14-0 siglato a suon di triple da Saunders e Blizzard a cavallo di primo e secondo quarto, Brackins si mette a martellare dalla media e trascina i suoi a un 15-0 che porta la Viola a stretto contatto (30-29). Fuori i titolari e dentro un quintetto atipico coi dioscuri Freeman, Rullo e Crosariol a riposare, Reggio rimette in bolla in fretta una gara che stava scappando via prematuramente.
A questo punto, Casale inizia a lavorare di gomito per tenersi a galla, segnando col contagocce e rispondendo coi provvidenziali Saunders e Blizzard alle incursioni in area degli avversari, avendo inoltre un ottimo contributo da uno dei migliori Natali di questi due anni (12, 5/5 ai liberi). Il +10 con firma d’autore, ancora una volta, dell’acrobata-Brett (45-35) – incredibile come riesca a tirare in qualsiasi condizione di equilibrio venga messo – è un fuoco di paglia, perché fra molte palle perse e i conseguenti contropiedi degli ospiti, la minaccia di Crosariol sotto canestro da entrambe le parti del campo e la poca vena di Bray (6, 3/11) la Junior mantiene per miracolo una piccola cartilagine di vantaggio. Fall non riesce ad arginare il suo dirimpettaio, commettendo molti errori sia in attacco che in difesa. Il 52-47 alla terza sirena non può far dormire sonni tranquilli, e appena Benedetto si gioca un quintetto di pesi massimi con Freeman play e Rullo, Dobbins, Brackins e Crosariol in campo contemporaneamente, l’area piccola diventa terreno di caccia indisturbato per i neroarancio. Crosariol infila 12 dei suoi 23 punti (9/14 da 2, 5/9 ai liberi) nell’ultimo periodo, mentre la Novipiù si spegne, incapace di arrivare al ferro e coi suoi migliori uomini (Blizzard e Bray) marcati stretti e impossibilitati ad avere buone ricezioni. Rullo impatta una prima volta a 4’30” (59-59), Natali dall’angolo ridà speranza per il controsorpasso sul 62-60, poi Casale si spegne del tutto, soffocata dalla fatica di dover sopperire all’assenza di Martinoni e da qualche stecca di troppo di alcuni suoi uomini (oltre al già citato Bray, Tomassini e Fall). Ora arriva un’utile sosta per i padroni di casa, per Reggio Calabria questa vittoria è ossigeno puro e permette di dare un po’ di speranza per risalire la china verso i playoff.
Novipiù Casale – Bermè Reggio Calabria 64-66 (22-11: 36-29; 52-47)
Casale: De Nicolao 2, Bray 6, Tomassini 6, Natali 12, Fall 5, Saunders 13, Blizzard 17, Denegri, Vangelov, Ruiu 3, Valentini: all. Ramondino
Reggio Calabria: Freeman 3,Costa, Rullo 5, Crosariol 23, Dobbins 12, Lupusor 2, Pandolfi, Sindoni, Brackins 19, Spinelli 2: all. Benedetto
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