Torino si aggiudica lo scontro salvezza sbancando d’autorità l’Adriatic Arena per 76-69: per Vitucci è la terza vittoria in quattro partite sulla panchina della Manital, che aggancia proprio Pesaro e Virtus Bologna a 10 punti e lascia da sola in ultima posizione l’Upea Capo d’Orlando.
Una partita in cui Torino conferma sì di avere un formidabile asse play-pivot costituito da Dyson e White (37 pt in due), ma ha anche mostrato una difesa efficace nel secondo tempo, in grado di bloccare le bocche da fuoco pesaresi, Daye in particolare.
È questa la nota inattesa, visto che Torino era la seconda peggior difesa dietro Cantù con 82.4 punti concessi agli avversari.
Dopo averne concessi ben 40 nei primi due quarti, il lavoro individuale sull’ex Spurs Daye da parte di Ebi e di squadra nelle rotazioni e nei raddoppi ha fatto sì che la Consultinvest ne mettesse a tabellone solo 27 nel secondo tempo. Complici sopratutto le 20 palle perse (8 del solo Daye), a fronte delle 14 dei piemontesi.
Non solo, anche l’attacco ne ha beneficiato, visto che dalla difesa sono partiti numerosi contropiedi che hanno ridotto e annullato il vantaggio dei padroni di casa. L’energia messa in campo dalla Manital ha tolto il ritmo della partita a Pesaro, che lo aveva invece dettato nei primi 20′.
Nel quarto finale sono arrivate le fiammate al tiro da tre da parte di Dyson e Miller (+6 Auxilium) e poi i canestri preziosi da sotto di un positivissimo Rosselli e di Mancinelli che hanno fatto volare sul +10 Torino a 60” secondi dalla sirena finale.
Il Daye trascinatore nel primo tempo (16 dei 21 punti finali) non riesce a mettere in ritmo né se stesso né i compagni mentre per Torino White è sempre più punto di riferimento e il più continuo dei suoi. Lo “Sniper” forza dall’arco (4/11) ma le sue accelerazioni spaccano in due la difesa pesarere che non ha antidoti: Christon e Ceron non hanno infatti il passo per contenerlo.
Questa sera è stata la Manital a sorridere ma entrambe le squadre possono iniziare il girone di ritorno con la consapevolezza di dover mantenere il fattore casalingo per conquistare il prima possibile la salvezza e con la speranza che con qualche vittoria di “peso” in trasferta i playoff non siano una chimera irraggiungibile.
MVP White 19 punti e 8 rimbalzi: l’ex Celtics nel girone di ritorno dovrà limare solo qualche amnesia difensiva di troppo e poi potrà lottare per il titolo di miglior lungo del campionato con Wright di Trento e Kirk di Pistoia, e forse, per il titolo di Mvp assoluto. I movimenti in post sono DOC.
Pesaro-Torino 69-76 (20-20; 42-35; 55-54)
Pesaro: Basile, Shepherd 7, Gazzotti 5, Lacey 5, Christon 13, Daye 21, Candussi 6, Solazzi ne, Rosa ne, Serpilli ne, Ceron 7, Lydeka 5. All: Paolini
Torino: Dyson 18, White 19, Giachetti, Fantoni ne, Blotto ne, Mancinelli 12, Rosselli 8, Dawkins 3, Miller 10, Ebi 6. All:Vitucci