Sfida importante quella che andrà in scena al PalaDelMauro di Avellino, con la Scandone che ospiterà la Reyer.
Qui Avellino – La Sidigas deve sperare di arrivare a pari punti solo con Brindisi per raggiungere le FinalEight. Contro Capo d’Orlando Ragland ha scalato posizioni su Green e l’ex Milano potrebbe rubare altri minuti in cabina di regia visto il suo miglioramento.
Coach Sacripanti è preoccupato della profondità della Reyer e del fatto che possa schierare giocatori diversi nello stesso ruolo, obbligando i suoi ad uno sforzo extra: “Venezia è una squadra duttile e può alternare giocatori con caratteristiche diverse nello stesso ruolo. Penso a Goss ed al suo sostituto, Tonut, così come Owens molto atletico, mentre Ortner è il suo opposto. Peric è un giocatore pericolosissimo, ostico da affrontare e molto intelligente. E’ una squadra allenata da un uomo di grande esperienza come Recalcati. Abbiamo lavorato per trovare delle contromisure e per rafforzare i nostri punti di forza: sarà una partita che dovrà essere giocata con grande agonismo e lucidità mentale.”
Qui Venezia – L’Umana ha evitato di giocarsi all’ultima partita l’accesso alle Final Eight e potrà andare ad Avellino più rilassata, anche se in un campionato più equilibrato ogni partita può fare la differenza. La squadra di Recalcati è al completo, anche se alcuni suoi giocatori stanno ancora cercando la forma migliore, su tutti Ress e Ortner. Il coach inoltre mette in guardia i suoi sul valore degli avversari: “James Nunnally è uno dei migliori giocatori del nostro campionato. Oltre le statistiche straordinarie, ma per rendimento, per capacità di interpretare il ruolo di ala piccola permette a Sacripanti di giocare con quintetto più svelto, giocando anche da quattro. Acker è un giocatore di assoluto talento con fondamentali da manuale. Allo stato attuale di roster, compreso il pacchetto lunghi, Avellino vale i primi posti play off”.
Palla a due alle 18.15.
