Nella notte scendono in campo tutti e tre gli italiani, o meglio, tutte e tre le squadre, dato il Gallo ancora ai box. Vittoria per la ua Denver, situazione in volata per gli altri due: sorride il Belinelli, amaro per il Mago.
Denver – Phoneix: 104-96
Con il Gallo ancora fermo ai box per il problema alla caviglia, la sua Denver riesce comunque a espugnare le mura dei Phoenix e riscattare così il ko contro i Lakers. In controllo della partita fin dal primo quarto, pur tuttavia senza scappare nel punteggio, i Nuggets si affidano soprattutto a Randy Foye che ne mette “ solo” 31. Dall’altra parte Knight e Booker si difendono con 21 e 20 punti, senza mai però mettere la freccia. Nell’ultimo quarto totale equilibrio con un solo punto di differenza, ma quelli accomunlati nel tempo precedenti hanno fatto il loro e di fatto consegnato la vittoria ai compagni di Gallinari. Delle tre squadre con made in Italy è l’unica a vincere con un certo vantaggio.
Denver: 31 (6 ast, 2 reb); Arthur 19 (3 ast, 10reb); Barton 17 (5 ast, 9 reb)
Phoenix: Knight 21 (10 ast, 4 reb); Price 20 (1 ast, 4 reb); Leuer 18 (10 reb)
Kings-Pacers: 108-106
Dal +15, al +1, al-1, alla vittoria in un soffio. Così si è svolta la partita fra i Kings e i Pacers che si sono affrontati nella notte. Poco decisivo l’inanellato Marco Belinelli, che ha realizzato solo 6 punti, i primi messi a segno all’inizio del secondo quarto. A ingannare è l’avvio, di lusso per i padroni di casa che firmano subito il +6, ma un Rondi in grande spolvero recupera e sorpassa e il secondo quarto è una cavalcata di canestri che chiude al +15 per i Kings. La via del canestro però si fa impervia dopo l’intervallo e George ed Ellis decidono che è il momento di intervenire, tanto che in pochi minuti recuperano il divario si portano al -1. Negli ultimi minuti è Casspi che realizza 9 dei suoi totali 15 punti: due triple che valgono il +9 per i Kings e la situazione sembra essersi stabilizzata, quando Miles trova di nuovo il -1 ed Ellis, che prima lo aveva servito addirittura fa mettere a Indiana il naso avanti. Sotto di due lunghezze e spalle quasi al muro ci si mette da un lato la sorte che blocca al tiro i padroni da casa, dall’altro il jumper di Gay e la lunetta di Cousins che regalano la vittoria.
Kings: Belinelli 6 (4 ast, 2 reb); Cousins 25 (1 ast, 16 reb); Collison 24 (5 ast, 4 reb); Casspi 15 (11 reb)
Pacers: Ellis 21 (6 ast, 2 reb); Mile 20 (3 ast, 3 reb); Hill 20 /5 ast, 4 reb)
Dallas-Brooklin: 119-118
Fatale il terzo periodo per Mago e compagni. Dopo due tempi abbastanza equilibrati con il vantaggio de Nets all’intervallo lungo, al rientro i Maverics, trascinati da un grandioso Barea che ne piazza la bellezza di 32, doppiano nel parziale gli avversari e rimangono in scia, talmente tanto che quattro tempo non sono sufficienti e si va all’overtime, sempre equilibrato, ma l’11-10 fa sì che siano i Dallas a festeggiare la vigilia di Natale con un referto vincente. Il solito Thaddeus Young, che ha sfiorato quota 30 (29) non ha potuto niente per la sua squadra. Bargnani in doppia cifra a quota 12, ma neanche lui decisivo.
Dallas: Barea 32 (11 ast, 1reb); Nowitzki 22 (3 ast, 5 reb); Matthews 17 (2 reb)
Nets: Bargnani 12 (6 reb); Young 29 (2 ast, 10 reb); Bogdanovic 17 (2 ast, 4 reb)