Pistoia stupisce ancora, batte Venezia e torna nel gruppo di testa. Si spengono sul ferro le speranze dei lagunari
Nel basket, un ferro, fa tutta la differenza del mondo; spesso la differenza tra una vittoria ed una sconfitta.
Ed il doppio ferro colto da Goss con il tiro della disperazione, consegna due meritati punti a Pistoia, che in un colpo solo agguanta le final eight e si riappropria della prima piazza, anche grazie alle contemporanee sconfitte di Milano (clamorosa disfatta a Pesaro), Reggio Emilia e Cremona.
Ancora una volta stupisce il grande equilibrio dei toscani, capaci di mantenere la freddezza dei più forti nei momenti chiave delle partite e di sopperire ad un roster limitato, con abnegazione, grinta, spavalderia e grande coesione, in campo e fuori.
Nonostante qualche errore ai liberi che poteva pregiudicare la gara, Pistoia è sempre stata avanti, toccando anche i 10 punti di vantaggio e senza disunirsi quando Venezia ha colpito con i suoi tiratori. Ancora una gara super di Alex Kirk, che chiude con 16 punti e 7 rimbalzi, ma importanti prestazioni anche di Filloy, Moore (11 assist) e Czyz, nonostante un piccolo infortunio patito alla caviglia durante il secondo periodo.
Venezia ha abusato nel tiro da fuori anche perchè, come dichiarato da Recalcati in sala stampa, nel pitturato non è mai riuscita a trovare buone soluzioni. Buona la prova di Goss, che chiude con 18 punti e sufficiente la prestazione di Mike Green, ma sono stati i lunghi a tradire Recalcati, che ha avuto pochissimo da Ress ed Ortner, ma soprattutto da un impalpabile Owens. La valutazione finale di 88 a 59, con 42 rimbalzi catturati contro 31, rende onore alla vittoria dei padroni di casa.
Pistoia scende sul parquet con Moore, Knowles, Blackshear, Czyz e Kirk, mentre i veneziani iniziano con Goss, Peric, Bramos, Green e Owens.
A metà periodo Venezia è avanti 10-14 grazie alla maggior precisione dalla lunga distanza, con due bombe di Peric ed una di Bramos. Con entrambe le difese abbastanza allegre, gli ospiti allungano sul 14-19 a 3’30” dalla fine, ma sono Czyz e Blackshear a fare la voce grossa e Pistoia piazza un break di 8-0, portandosi avanti 22-19 ad un minuto dalla fine.
I biancorossi sembrano più reattivi e 4 punti consecutivi di Knowles, costringono Recalcati al primo time out della gara, col punteggio di 31-24. Pistoia gioca bene, trovando anche buone soluzione da sotto con Kirk ed Antonutti, allungando sul 39-29 dopo 5’20” di gioco. Gli ospiti approfittano però di un momento di sbandamento dei toscani e con tre bombe consecutive piazzano un parziale di 11-0 e vanno avanti 39-40, con il periodo che si chiude con Pistoia avanti di una lunghezza. Le statistiche alla pausa lunga parlano di una valutazione quasi doppia per Pistoia, 60 a 36 ed il 62% da due punti, ma un pessimo 2/10 dalla lunga distanza, contro le otto triple messe a segno dai veneziani.
Inizio molto equilibrato di terzo periodo, con Venezia che continua a colpire dalla lunga distanza, mentre Pistoia cerca maggior equilibrio nelle conclusioni. Ci vogliono due triple consecutive di Antonutti e Filloy a scavare un piccolo solco, con Pistoia avanti 59-54 dopo 8 minuti ed il periodo che termina con le due squadre divise da tre punti.
La gara continua ad essere in equilibrio, anche se Pistoia dimostra maggiore aggressività e presenza; i biancorossi sono ancora avanti 66-61 dopo 4 minuti di gioco, con Recalcati a chiedere time out. Venezia esce dal minuto di sospensione trovando un bel canestro con Goss ed il punteggio sul 66-63 a metà periodo, ma i biancorossi aggrediscono la gara con grande determinazione e Moore e Blackshear permettono a Pistoia di “strappare” nuovamente, con i toscani avanti 70-63 a 3’31” dalla fine. Goss piazza la tripla della speranza per i veneziani, con le due squadre che commettono una serie di errori in attacco e che lasciano il punteggio sul 70-66, ad un minuto dal termine. Green va in lunetta mettendo entrambi i liberi con Esposito a chiedere immediatamente time out; Pistoia perde palla in attacco, ma nell’azione successiva Goss non trova la via del canestro e Ress commette fallo su Czyz a “10 dalla fine. Il polacco sbaglia entrambi i liberi e Venezia ha in mano l’insperata palla della vittoria; Goss spara la tripla da 9 metri, ma il pallone rimbalza due volte su ferro ed esce, con il PalaCarrara in tripudio per l’ennesima vittoria al fotofinish.
MVP. Ancora una volta è il lungo Alex Kirk a prendersi la palma del migliore. 32 minuti in campo, 16 punti, 6/11 dal campo, 3/5 ai liberi, 7 rimbalzi e 18 di valutazione.
Giorgio Tesi Group – Umana Reyer Venezia 70-68 (25-22 / 44-43 / 59-56)
Giorgio Tesi Group Pistoia: Knowles (8), Antonutti (6), Lombardi (2), Severini ne, Blackshear (14), Mastellari ne, Filloy (12), Moore (2), Kirk (16), Di Pizzo ne, Cziz (10). All. Vincenzo Esposito
Umana Reyer Venezia: Peric (11), Goss (18), Bramos (7), Tonut (0), Jackson (0), Green (9), Ruzzier (3), Criconia ne, Owens (5), Ress (2), Ortner (6), Viggiano (7). All. Carlo Recalcati