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Euroleague: Ancora una delusione per Sassari, Bamberg dominante

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 Anche l’ultimo turno di Eurolega non regala sorrisi alla Dinamo Sassari, che chiude con un passivo piuttosto pesante la  sua avventura Europea e il record negativo di 0 vittorie in regular season.
Senza Marconato, Petway e Varnado e con Logan ai box, Sassari rimane in gara di fatto soltanto per metà quarto, prima di sprofondare in un -30 che il Bamberg confeziona grazie ad un ottimo gioco di squadra, con percentuali alte, ma nate da tanti tiri aperti costruiti con pazienza.
La cronaca:
Sassari costretta a 4 rinunce e con il reparto lunghi davvero a corto di soluzioni, prova con diverse rotazioni a trovare la giusta intensità, ma i limiti evidenti dettati dalle assenze, permettono al Bamberg di trovare da subito il comando della gara, grazie ad un Zisis, che si comporta da vero uomo d’omobra. L’ex Siena seppur non in maniera appariscente, riesce a triovare sempre una soluzione utile per la squadra, punendo in maniera costante i raddoppi ordinati da Calvani, servendo un compagno libero. I vari Steiger, Theiss e Strelnieks ne approfittano nel migliore dei modi e con Sassari che si instardisce nel difendere a zona, ma senza riuscire dall’altra parte del campo a trovare dei tiri costruiti ad eccezione del buon Devecchi, i primi due quarti si archiviano sul 49-33, con il parziale dei rimbalzi che parla di un 15-6 in cui è evidente la carenza di lunghi per gli ospiti.
La ripresa dovrebbe rappresentare il momento della riscossa per la Dinamo, ma ancora una volta l’attacco è ricco di note dolenti e Bamberg, nonostante non brilli, riesce comunque a portarsi sul +20, con il tabellone dei Sardi che non riesce a schiodarsi da quota 33. Una situazione che porta Calvani a chiamare time out, un minuto di sospensione che rimarrà impresso per diverso tempo nella mente dei giocatori e dei tifosi Sassaresi, perché il coach Romano si infuria con i suoi.
La reazione non è comunque immediata ma efficace, con le triple di Stipcevic ed Eyenga, Sassari si porta sino al -13, con B.Sacchetti che non trova la bomba del possibile -10. E’ qui a cavallo di metà quarto, che finisce la gara del Banco.
Il Bamberg ritrova fiducia in attacco, gli errori commessi nella prima parte di gara, si ripresentano nella metà campo difensiva per Sassari, a cui si aggiunge un calo fisico e mentale, di cui Zisis e soci approfittano nel migliore dei modi. Il contro break dei padroni di casa, con le solite triple costruite su tiri aperti fanno chiudere la terza frazione sul 67-47.
L’ultimo quarto è un monologo tedesco, con la Dinamo che è incapace di costruire un solo break che possa per lo meno spaventare i padroni di casa e si viaggia dunque per 10 minuti in un garbage time che porta Sassari a sprofondare sempre di più nel punteggio, con il tabellone che segna al 40′ un impietoso 86-54 in favore degli uomini di coach Trinchieri.
La Dinamo abbandona questa Eurolega con il record negativo di 0 vittorie e punta ora a ricostruire il suo cammino europeo in Eurocup. Un avventura quella della squadra di Calvani che non ha regalato altro che qualche amaro boccone, come la prima sconfitta ad Istanbul, che ha tolto da subito la giusta solidità mentale per affrontare tutto il cammino europeo.

I tabellini
Bamberg;
Melli, Zisis 16, Nikolic 3, Staiger 10, Theis 12, Wanamaker 5, Strelnieks 12, Harris 2, Miller 8, Heckman 7, Idhbi 4, Radosevic 7
Sassari:
Haynes 14, Formenti 2, Pellegrino, Devecchi 9, Alexander 8, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 3, Stipcevic 9, Eyenga 9