Rivediamo quanto è successo tra Trento e Bologna nell’anticipo de sabato sera.
Vittoria meritata dei padroni di casa, con un solo black out di sei minuti a cavallo tra il secondo e terzo quarto.
Non è stata una partita spettacolare anche se si sono visti alcuni numeri che hanno deliziato gli oltre tremila presenti al PalaTrento.
Ottava vittoria per la Dolomiti, che regge il passo nonostante il contemporaneo impegno in campo europeo; per Bologna la conferma, a parte i numeri di Pittmann e Gaddy, che manchi qualcosa o forse ..di più. Non sono riuscite a sortire effetto neanche le variazioni difensive di Valli.
MVP dell’incontro Toto Forray, autentico trascinatore nelle file trentine e capace di colpire al momento giusto.
10. il numero di maglia del capitano bianconero TOTO FORRAY autore di 14 punti (4/5 da due e 2/4 da tre), 3 rimbalzi 3 assist, che ha il pregio ed il merito di realizzare 7 punti (100% al tiro) nel primo quarto, quando Trento scappa, e 5 punti nel terzo quando bisogna riagguantare Bologna, per la prima volta in testa.
9. cioè 19 la valutazione di BALDI ROSSI, l’ex di turno assieme a Peppe Poeta. L’ala trentina conferma di attraversare un buon momento di forma, molta più consapevolezza della scorsa stagione. Non sbaglia da due (3/3) realizza da tre, 7 rimbalzi, 4 assist…. certamente a Bologna si mangeranno le mani.
8. l’OTTAVA vittoria in campionato per l’AQUILA su undici incontri. Un ruolino di marcia del tutto rispettabile ed insperato ad inizio stagione, con la conferma del primo posto in classifica anche se in coabitazione con altri club. Considerando anche l’impegno di Eurocup, sinora 7 successi su nove incontri, assume maggior risalto quanto prodotto sinora dalla squadra di Buscaglia.
7. le conclusioni messe a segno da PITTMANN su 14 tentativi, tutte da due, oltre ad 11 rimbalzi, dei quali 7 offensivi. Ha la capacità di catturare rimbalzo offensivo e di costruirsi subito un tiro, subisce 5 falli, 5/8 dalla lunetta. Buscaglia è costretto ad alternargli tutti i lunghi trentini in marcatura per arginarlo.
6. i minuti dal 17 al 23 nei quali Bologna , con un parziale di 14-0, si era portata sul 45-42, mandando a segno due volte Fells, assente per il resto della gara, e Williams da tre, oltre ai soliti Pittmann e Gaddy. Negli stessi minuti Trento perde 7 palloni dei 18 totali dell’intera gara.
5. i canestri realizzati da GADDY su 9 tentativi da due, per un totale di 6/11. A volte è sembrato predicare nel deserto, 3 i rimbalzi e i palloni recuperati, ma 6 palle perse su un totale di 26 per Bologna. E’ difficile capire se gli manchi più Ray oppure Hazell…
4. il numero dei palloni recuperati da LOCKETT e WRIGHT. Quest’ultimo ha confermato di essere un giocatore di sostanza 8 punti (4/6) 6 rimbalzi, 4 recuperi ed assist. Per Lockett questa volta trend invertito( 4 palloni recuperati e 3 persi) 6/7 da due, 3 assist e inchiodate a canestro.
3. gli italiani con maggior minutaggio di Bologna (in totale 64 minuti VITALI, FONTECCHIO e MAZZOLA, che producono molto poco. In tre segnano 11 punti (non decisivi) con 4/12 al tiro, prendendo 12 rimbalzi, ma al di là dei numeri non danno l’impressione di poter incidere sulle sorti dell’incontro. Al contrario il trentino FLACCADORI autore di tre conclusioni dai 6.75 nei momenti topici
2. i canestri realizzati sia da FELLS che da ODOM. Quest’ultimo era ben partito realizzando 5 punti nel primo quarto, cambiato al 7^ da Valli, rientra nel secondo quarto ma sbaglia sei tiri chiudendo con 2/8. Fells dal suo canto realizza quattro punti nel miglior momento bolognese, ma chiude con 2/9 e 6 palle perse.
1.cioè il fallo tecnico a carico di SUTTON. Il buon Dominique non ancora ha preso le misure del basket, anzi dell’arbitraggio italiano. A parte le infrazioni di passi, i contatti spalle a canestro vengono valutati in maniera differente e deve ancora prendere un po’ le misure.
Massimo Fuiano
Redazione Basketitaly.it