A2 Ovest: Siena ospita Rieti per eliminare il “puzzo”. Tra coppe ritrovate e qualche mugugno. Il preview
Una settimana piuttosto calda in quel di Siena, cestisticamente parlando. Tornati da Roma con la coda tra le gambe e sferzati dalle bordate di coach Ramagli, che in conferenza stampa aveva accusato senza giri di parole la squadra di atteggiamenti non consoni “E’ stata una gita fuori porta. La settimana già puzzava, la partita ha completato quel che si era già visto”, i biancoverdi hanno ricevuto la severa reprimenda di tifosi e società, che non hanno per nulla gradito l’atteggiamento dimesso e molle visto sul parquet del PalaTiziano contro l’Acea, in una partita che definire attesa dall’ambiente è abbastanza riduttivo. Un clamoroso passo indietro in termini di personalità e qualità rispetto alle due precedenti e scoppiettanti uscite, che è stato analizzato in settimana, tra volti scuri e duri allenamenti a capo a cassetta; domani alle 18 arriva la Npc Rieti e non si può più scherzare, quello strano “puzzo” odorato da Ramagli dovrà trasformarsi in profumata essenza . I laziali ben figurano nella classifica storica delle rivalità toscane e non vincono a Siena da ben 29 anni: l’ultimo incontro risale in A al 2009, anno della sparizione della Nuova Sebastiani; dopo essere stata la compagna di promozione di Siena dalla Dnc lo scorso anno, la ritrova ora con due punti in più in classifica, reduce da due confortanti vittorie consecutive con Barcellona e Omegna. Coach Nunzi dispone di un roster atletico e potente, con ottimi elementi vicino canestro abili sia dentro che e fuori (i due Usa Pepper e Buckles e Mortellaro) e un play di esperienza e carisma come Davide Parente, il grande ex della sfida. Udom e Diliegro saranno chiamati nuovamente a grandi sportellate sotto canestro, mentre Bryant e Roberts dovranno riscattare le scialbe prove offerte a Roma. Intanto da Rieti si attende un vero e proprio esodo: settore ospiti del Palaestra sold-out.
Capitolo trofei. I cimeli riscattati all’asta dai tifosi nelle scorse settimane sono rientrati alla casa madre in Viale Sclavo, tra la felicità generale, espressa in una conferenza stampa dove hanno partecipato i rappresentanti del Comitato “La Mens Sana è una fede”, i vertici della Polisportiva Mens Sana, di Banca Cras e i goliardi dell’Università di Siena, tutti protagonisti del recupero delle coppe. In molti però non hanno gradito le parole del presidente della Polisportiva Piero Ricci, che ha definito l’operazione come “Una vittoria morale”, scatenando la reazione di molti sostenitori biancoverdi che non hanno mai digerito la decisione di disertare la prima fallimentare asta andata in scena a giugno. Una vicenda però così argomentata da Ricci stesso: “All’epoca del fallimento acquistammo dalla Curatela i beni materiali necessari per creare le condizioni di una pronta ripartenza ma non fu trovato l’accordo sul prezzo dei proprio trofei che poi sono andati all’asta. Decidemmo di non partecipare alla prima perché le modalità non davano la certezza di riprenderli tutti ma nel frattempo rinnovammo una proposta di acquisto che non ebbe anche in questo caso buon fine. La strategia, concordata anche con il Comitato la Mens Sana è una Fede, è stata portata avanti partecipando alla seconda asta ben organizzati. Il coinvolgendo di persone disponibili a seguire online i lotti di trofei aveva infatti l’obiettivo di recuperarne quanti più possibile con un ordine di priorità. Questo, grazie anche all’intervenuta contribuzione di Banca Cras che abbracciava con entusiasmo l’operazione, ha consentito maggiora tranquillità alla Polisportiva nel conseguimento dell’obiettivo poi realizzato”
Queste le parole dei protagonisti alla vigilia di Siena-Rieti:
Alessandro Ramagli (Coach Siena): “Partita importante con una squadra della nostra fascia di classifica, che gioca bene e con equilibrio. Ha elementi di esperienza come Parente, che qui ben conoscono, Dalton Pepper ex compagno di Bryant, ottimo tiratore, Nicolò Benedusi, Buckles, giocatore rimbalzista e Mortellaro. Buona panchina con l’esperienza di Feliciangeli, un gioco razionale ed equilibrato. Impegno difficile, ci siamo preparati con attenzione su dei dettagli forse tralasciati nelle volte scorse. Cerchiamo la spinta del nostro pubblico, ci fa bene sentirla addosso. Dobbiamo accendere la scintilla, serve l’energia dalle tribune”
Alessandro Rossi (vice allenatore Rieti): “Sappiamo di affrontare una partita di grande spessore e tradizione a livello nazionale e ovviamente ci stiamo preparando per fare il massimo possibile contro un avversario che sarà molto arrabbiato dopo la sconfitta di Roma. Siena è una squadra di grande energia e fisicità, sarà difficile affrontarla e dovremo essere bravi a farci trovare subito pronti perché vorranno reagire in modo veemente davanti ai loro tifosi. Speriamo di far assistere ai tifosi che verranno da Rieti un bello spettacolo”
Davide Parente (Npc Rieti): “Venire a Siena è come tornare a casa. Ho un grande bagaglio di emozioni vissute a Siena, è una città che come Rieti ha un passato glorioso. Io arrivavo lì da un infortunio e rinascere come giocatore in una piazza così importante è qualcosa che mi rimarrà per sempre sotto la pelle. Per la città di Siena la Mens Sana è una istituzione. I tifosi come qui a Rieti sono caldi e corretti, sono parte integrante con la squadra e fanno da blocco unico. C’è amore incondizionato, ho avuto la fortuna di conoscere tante belle persone”
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