A2 Ovest – Roma-Siena, il Ramagli furioso: “E’ stata una gita fuori porta. Irrispettosi verso i tifosi e noi stessi”
E’ un Alessandro Ramagli sconsolato e rabbioso quello che si è presentato in sala stampa dopo il netto ko subito sul parquet del Palatiziano dalla sua Mens Sana 1871 contro l’Acea Roma. Un passo indietro preoccupante e ingiustificato in termini tecnici e di personalità rispetto alle ultime scoppiettanti uscite, per di più in una partita molto sentita alla vigilia da tifosi e società. Completamene sbagliato l’approccio e la conduzione, sicuramente la peggiore prestazione finora offerta dai biancoverdi, i cui strascichi si faranno sicuramente sentire in settimana. L’allenatore livornese non ha usato infatti mezze parole alludendo a certi atteggiamenti sbagliati in campo e in allenamento da parte di alcuni dei suoi negli ultimi giorni. Situazione già altre volte accennata, ma che alla vigilia sembrava non persistere visto l’ottimismo stesso del coach. Queste le sue parole:
“Ci siamo presentati come nel costume di una gita fuori porta, mancando di rispetto prima ancora alle 200-250 anime che hanno fatto i kilometri per venire qua per vedere le partita e poi a noi stessi per il lavoro che facciamo. E’ una partita irrispettosa. E siccome la settimana già puzzava, siamo arrivati alla domenica completando ciò che la settimana ci aveva detto. Poca disponibilità, atteggiamento non conforme. Non chiedetemi il motivo, non lo so. Ci vuole umiltà, volontà, disponibilità, un linguaggio del corpo che faccia pensare che si sta giocando con serietà una partita di pallacanestro, oggi queste cose non l’ho viste. E’ un fatto molto grave”
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