Torino vuole rilanciarsi, con l’esordio casalingo di White e Dyson. Pistoia con grossi problemi di formazione
La gara fra la Manital Torino e la Giorgio Tesi Group, prevista per lunedi sera, sarà una sfida per certi aspetti inversa da molti punti di vista.
Torino è squadra ambiziosa, partita con grandi premesse ed un roster importante, che si ritrova a soli quattro punti in classifica dopo nove giornate di campionato; di contro Pistoia è la squadra con il budget forse più basso della Lega, partita per salvarsi e, fino alla scorsa giornata, prima in classifica con dodici meritatissimi punti.
Torino si appresta a vivere questa sfida con tutti i suoi effettivi al meglio e, come dichiarato da coach Bechi in conferenza stampa, dopo una settimana di lavoro preparata al meglio; il contrario esatto di Esposito, che ha avuto grossi problemi durante l’intera settimana per gli stop forzati di Ariel Filloy e Oleg Czyz bloccati dalla schiena e di Alex Kirk alle prese con un fastidiosissimo virus intestinale.
Quindi gara del rilancio per Torino, che viene dalla sconfitta di Trento e della conferma per i toscani, battuti in casa da Reggio Emilia, non senza polemiche.
“Questa settimana ci stiamo allenando bene – ha esordito Luca Bechi – e potremmo definirla la numero 1 della nostra fino ad ora difficile stagione per le cause che ben conosciamo. Proprio di qui dobbiamo ripartire, dopo aver anche giocato una partita amichevole infrasettimanale contro il Derthona Basket, importante per consentire a quattro nostri giocatori di accelerare sulla strada della ricerca del ritmo. Sto chiaramente parlando di Guido Rosselli, Ndudi Ebi, DJ White e Jerome Dyson. Pistoia è una realtà che si sta consolidando in questo campionato dopo alcune stagioni di buon livello. E’ partita bene e questo anche grazie alla solidità della società e del suo management. Il cambio dell’allenatore non ha fermato il processo di crescita e la differenza la sta facendo anche il gruppo dei giocatori, compatto, coeso, motivato. Tutti considerano Pistoia un ottimo trampolino di lancio. Sotto il profilo tecnico fanno girare molto bene la palla e credo che abbiano trovato una buona alchimia. Dovremo competere dunque con questo loro spirito di squadra”.
Di tutt’altro tenore la conferenza di Esposito, orgoglioso dei suoi ragazzi, ma consapevole che sarà una partita estremamente difficile, anche per i motivi sopra descritti. “Durante l’anno ci sono sempre periodi più duri e periodi meno duri – le parole del coach di Pistoia -; questo, soprattutto dal punto di vista fisico, è un periodo difficile. Certo non mettiamo le mani avanti, ma arriviamo a questa gara con grossi problemi. Non si sono allenati per tutta la settimana né Czyz e nemmeno Filloy, mentre Kirk ha iniziato a fare qualcosa solo venerdi. Torino ha un cammino che forse è l’opposto del nostro; roster e budget importante e non ha raccolto molti punti. Se guardiamo la classifica può sembrare una partita semplice da vincere, ma non è cosi perchè sarà una gara molto complicata. Faranno di tutto per evitare di rimanere in fondo alla classifica ed oltretutto hanno aggiunto Dyson e White ad un roster già importante”.
Per la Manital quindi prima assoluta al Ruffini, sia per Dewayne White (ottimo l’esordio a Trento del centro ex Boston) che per Jerome Dyson, senza contare i recuperi completi per Guido Rosselli e Ndudi Ebi; questo porta grande fiducia in casa piemontese, nonostante l’1-5 casalingo e la certezza di avere un gruppo pronto per rilanciarsi in classifica.
Pistoia dovrà fare di necessità virtù, con minutaggi importanti che saranno concessi per i giovanissimi Di Pizzo, Severini e Mastellari; Esposito conta molto sull’esplosione del talento Blackshear e sulla compattezza del gruppo, sempre pronto a risollevarsi nei momenti difficili.
La gara sarà trasmessa in diretta da TVL Pistoia, con inizio dalle ore 20.30. Da ricordare il forte gemellaggio che lega e due tifoserie.
