Imbarazzante sconfitta per la FoxTown Cantù nell’ultima giornata di Regular season di Fiba Europe Cup ad opera dei modesti austriaci dell’Ece Bulls Kapfenberg, che colgono una vittoria storica 95-91 contro uno dei club più prestigioso d’Europa. Una difesa inconsistente per 40 minuti, dove l’aiuto difensivo è più raro di un Gronchi rosa e l’intensità da cicloturistica con cui i canturini scendono in campo premiano la voglia d’impresa degli austriaci, già eliminati, anche se sembrerebbero quelli che più hanno da guadagnare. FoxTown si gioca con una leggerezza incomprensibile il primo posto del girone, appannaggio dei francesi del LeHavre passati 74-80 sul campo del Boras, soprattutto mette in scena, oltre alla bruttissima attitudine, un attacco povero di idee, al di là della consueta sparatoria dal perimetro.
Giusto il primo quarto illude gli ospiti di una partita tranquilla, frutto anche qui del 6/8 da tre e della partenza lanciata di Hodge (20 e 10 assist) e Heslip, autori di 21 dei 32 punti FoxTown. Già si vedono le avvisaglie di una serie un infinita di amnesie difensive, la tripla regalata in pochi secondi sulla sirena per il 27-32 ne è un esempio, che deflagra nel secondo parziale, con Joe Shaw (24 e 6 reb) e Michael Holton (22 e 6 reb) trasformati in marziani imprendibili. Con perfetta simmetria la coppia di esterni austriaci sigla 21 dei 28 punti Ece che valgono il 55-51 dell’intervallo, dopo che Cantù ha toccato anche il -7.
Con un attacco che va al ritmo, ma solo a quello, delle triple di Heslip (28, 8/13 da tre), gli ospiti non riescono mai a prendere il controllo della partita, in un ritmo irregolare condito da errori e continui capovolgimenti di fronte che favorisce i padroni di casa. Sotto i tabelloni il conto è ancora in rosso (36-29 pro Bulls) e mentre Cantù si produce nel consueto abuso del tiro pesante (14/35 alla fine, ma canadese a parte, solo 6/22 dal resto della squadra), Kapfenberg costruisce in vernice la propria chiave per restare in partita con un solido 64% da due (27/42). Con il match che va punto a punto, pesano i punti di Kramer (14, 6/8 dal campo) e Stegnjaiic (12, 6/9) nei pressi del canestro, quest’ultimo con due canestri chiave quando Cantù prende un tesoretto di 5 punti a 5 dalla fine nel miglior momento di un rivedibile JaJuan Johnson (13 e 2 reb con 5/14 dal campo). Neppure il gioco da 4 punti di Heslip serva da impulso, subito vanificato dai due lay up di Kramer. Sull’errore dalla distanza di Hodge , ancora Shaw si procura i liberi del sorpasso, l’ultima chance per Cantù la spreca Johnson col jumper dalla linea di fondo che va corto. Grazie al vantaggio nel doppio confronto col Boras, FoxTown passa comunque il turno, non certo a testa alta però, col bilancio di 3 vittorie e 3 sconfitte. Nel Round of 32 Cantù finisce nel gruppo R, con i francesi del Chalon, i russi del Enisy Krasnoyarsk Territory e gli estoni Tartu University Rock.
MVP – Joe Shaw (24, 3/6 2pt, 3/8 3pt, 9/10 TL, 6 reb, 5 falli subiti) fa impazzire per tutta la sera la distratta difesa canturina. Incontenibile in 1 vs 1 , mette triple fondamentali e si procura 10 liberi, 9 dei quali a bersaglio, compresi i due del sorpasso definitivo.
Ece Bulls Kapfenberg FoxTown Cantù 95-91 (27-32, 55-51, 71-70)
Ece Bulls Kapfenberg: Ray 14, Ahmetbasic, Kramer 14, Moschik, Stegnjaic 12,Greimeister 2, Shaw 24, Schrittwieser, Holton 22, Woschanck 7, Primosh.
FoxTown Cantù: Berggren 4,Abass 8, Heslip 28, Ross 2, Zugno 1, Wojciechovski 10, Johnson 13 , Tessitori 2, Hasbrouck 5, Hodge 20.
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