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Euroleague: a Sassari non basta l’orgoglio contro il CSKA

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logan, sassari Non basta l’oroglio e la voglia di soprendere per permettere alla Dinamo di preoseguir eil cammino in Euolega, il Cska,  seppur soffrendo chiude la gara nel finale con le stoppate di Hines.

La Dinamo onora nel migliore dei modi, quello che di fatto è l’ultima gara di Eurolega con qualcosa in palio, non fa mai fuggire il Cska e porta la gara in bilico sino all’ultimo minuto, dove Hines, presidia in maniera splendida il suo canestro e stoppa Haynes e tutta la voglia dei Campioni d’Italia di proseguire il sogno chiamato Top16.

La cronaca:

Sassari non è arrivata sino in Russia per ammirare la capitale e risponde presente al CSKA, per quella che rappresenta l’ultima speranza di qualificazione alle top16.
Calvani è costretto a rinunciare ad Alexander e parte con Sacchetti in quintetto, il CSKA sceglie DeColo in regia e sfrutta da subito una maggiore fisicità, non tanto per trovare il canestro dal campo, quanto per caricare di falli gli ospiti.
Piovono i liberi per la squadra di casa, che soffre Varnado nel pitturato ma subito bloccato dai fischi arbitrali; Sassari risponde bene con B.Sacchetti prima e da un redivivo Petway, che uscendo dalla panchina mette in mostra un repertorio mai visto in stagione e favorisce il sorpasso biancoblu. E’ Teodosic ad animare il CSKA, il talento serbo, non è efficace in regia come nella gara di andata, ma è letale dai 6.75, con soluzioni estemporanee, ma sempre a bersaglio. 25 a 26 dopo 10’.
Calvani dà fondo a tutta la panca ad eccezione di Marconato e Sassari risponde colpo su colpo a quelli assestati dal Cska, l’atteggiamento è ottimo e nonostante una grande difesa dei russi, i padroni di casa, non vanno mai sopra i 7 punti di margine. Nichols è un fattore in casa Mosca, la sua presenza a rimbalzo in attacco e una stoppata sontuosa ai danni di Eyenga dimostrano come le sue doti atletiche, possano rappresentare un ostacolo, ma lo stesso Eyenga, dimostra come la faccia sia quella giusta e 5 punti di fila, prima della solita pazzesca bomba di Teodosic portano al 20′ il punteggio sul 50-45.
Solo 5’52” per Haynes, al quale Calvani preferisce D’Ercole e Stipcevic.

Teodosic è inarrestibile per il Cska, 2 canestri pazzeschi e un alley oop per aprire il terzo quarto, mentre Sassari risponde con Varnado e Haynes, ma i padroni di casa fuggono a +9. Varnado è un fattore nel pitturato, ma la situazione falli già complicata nella prima metà di gara, costringe Calvani a riportare Petway sul parquet come centro, una scelta che favorisce Hines, molto aggressivo nell’attaccare il canestro costringendo lo stesso Petway al quarto fallo, con Sassari costretta a mandare in lunetta gli avversari, un infinità di volte.
La Dinamo ha pazienza in attacco e riesce a trovare delle buone soluzioni con Logan, ma non sfrutta le occasioni che i padroni di casa concedono, consentendo a Fridzon e compagni di poter ampliare la forbice con il terzo quarto che si chiude sul 70 – 58.
La zona difensiva di Sassari non regala sempre i frutti sperati, perché il CSKA trova sempre delle ottime soluzioni, sia con tiri aperti, sia con delle penetrazioni, Logan però tiene a galla la Dinamo, le sue conclusioni dalla lunga distanza portano il Banco a -8 che costringe Itoudis al time out.
Logan non si ferma nemmeno dopo il minuto di sospensione e trascina Sassari al -2, con Eyenga che sradica il canestro per il pareggio, ma il Cska non si spaventa e risponde con un minibreak di 4-0 targato Kurbanov. Ancora una volta una grande risposta da parte della Dinamo, che ritrova la parità all’inizio dell’ultimo minuto di gioco, con Calvani deciso nel scegliere un quintetto mignon con Stipcevic, Haynes e Logan contemporaneamente in campo.
Sassari come prevedibile soffre a rimbalzo e Teodosic su un secondo possesso trova il nuovo +3; Varnado porta solo a -1 dalla lunetta i Campioni d’Italia e gli ultimi secondi sono ricchi di falli tattici, prima che Haynes venga murato per la seconda volta da Hines in maniera impressionante, chiudendo il cammino di Sassari in Eurolega per questa stagione, dopo che i liberi di Decolo avevano portato i padroni di casa al +4, finisce poi 93-87

Cska
DeColo 17, Kulagin, Fridzon 21, Nichols 9, Jackson, Korobkov 6, Kratsov, Vorontsevich 5, Higgins 11, Kurbanov 10 Hines 6

Sassari 
Haynes 14, Petway 8 , Logan 21, Formenti 3, Devecchi 2, Pellegrino, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 6, Stipcevic 4, Eyenga 19, Varnado 10