La Consultinvest Pesaro strappa una vittoria fondamentale ai fini del proprio campionato, superando in volata l’Enel Brindisi con il punteggio di 75-70. Un successo ottenuto con le unghie e con i denti quello incamerato dalla squadra di coach Paolini, che seppur in apnea per abbondanti tratti dell’incontro, è riuscita a risalire sempre la china, affondando la zampata finale negli ultimi minuti. Passo indietro invece per i brindisini, apparsi troppo superficiali e poco attenti nei momenti clou del match. Protagonisti della partita Semaj Christon, autore di 21 punti e ancora di salvezza nella prima parte di gara, e uno Shaq McKissic da 16 punti con 4/5 dalla distanza, di cui una tripla realizzata nei minuti finali, risolvendo a proprio favore la contesa.
Eppure l’Enel ha dato l’impressione di poter cogliere i due punti per tutto l’arco del match, visto anche il fattore qualitativo che pendeva decisamente a proprio favore sull’ago della bilancia. I 10 punti sui 14 totali di Scott nel primo tempo, avevano indirizzato la partita sui binari biancoazzurri, che grazie anche al dominio sotto le plance, potevano vantare un massimo vantaggio di 14 lunghezze sul 21-35. La Vuelle tuttavia ha confermato di essere una squadra mai doma e restia a mollare la presa, rimanendo attaccata al match capitalizzando alla perfezione i giri in lunetta. Alla fine infatti risulteranno determinanti le percentuali ai tiri liberi, con Pesaro praticamente perfetta per via del 21/23, e Brindisi d’altro canto molto imprecisa con un 9/20 che pesa come un macigno. Pesano molto i tiri liberi sbagliati nel finale, tra Gagic, Banks e Harris il complessivo 3/8 condanna l’Enel, che deve fare il mea culpa per un ultimo quarto di gioco condotto in maniera passiva, soprattutto offensivamente. Giunta negli ultimi 5 minuti sul +9 con il punteggio di 54-63, la squadra di coach Bucchi si ferma completamente, permettendo ai padroni di casa di rientrare emotivamente in partita, coinvolgendo finalmente anche il pubblico, fin lì molto scettico e abbastanza critico con i fischi piovuti nel secondo quarto. Negli ultimi dieci minuti Pesaro piazza un parziale di 24-14 che manda in bambola gli avversari, a quel punto incapaci di resettare e reagire con un controbreak. Il miglior attacco del campionato così si blocca improvvisamente, perdendo ben 15 palloni. Non basta la solita solida prestazione di Banks, migliore dei suoi con 18 punti e 8/12 dal campo, o i 16 rimbalzi raccolti da un Kadji più presente in difesa che in attacco, fermo a 7 punti con 3/9 da 2 e 0/5 da 3. Con cuore e orgoglio dunque la Consultinvest coglie due preziosi punti, sgambettando una squadra con altre ambizioni di classifica.
IL TABELLINO:
VUELLE: Shelton, Basile 2, Gazzotti 5, Lacey 19, Christon 21, Walker 7, Ceron 5, McKissic 16.
ENEL: Banks 18, Reynolds 3, Scott 14, Harris 9, Cardillo 2, Milosevic 2, Gagic 10, Zerini 5, Marzaioli, Kadji 7.
TIRI DA 2 PUNTI – VUELLE: 15/35; ENEL: 23/43.
TIRI DA 3 PUNTI – VUELLE: 8/25; ENEL: 5/17.
RIMBALZI – VUELLE: 32 (6 OFF); ENEL: 37 (9 OFF).
ASSIST – VUELLE: 12; ENEL: 8.
PALLE PERSE – VUELLE: 10; ENEL: 15.