Forlì la situazione a una settimana dall’esordio in coppa.
E’ passato quasi un mese dall’inizio della preparazione e a una settimana dalla prima partita ufficiale analizziamo la FulgorLibertas targata Costa & Dell’Agnello. In appena 15 giorni Ario Costa è riuscito a costruire una squadra con i soliti 2 spiccioli messi a disposizione dalla dirigenza.
Partiamo dai confermati:
Nicola Natali classe 1988, forse l’unica nota lieta della stagione 2011-2012, è voluto rimanere fortemente a Forlì in Legadue e la società appena avuta la conferma del ripescaggio ha fatto presto a confermarlo. Giocatore con notevoli margini di miglioramento, sicuramente con un minutaggio più adeguato potrà diventare un perno importante di questa squadra.
Niccolò Basile giovanissimo 95′, già impiegato la scorsa stagione per qualche partita, ancora acerbo ma di sicuro avvenire ora che è sotto la cura di Sandrokan.
Stefano Borsato, arrivato a fari spenti nel freddo inverno 2011 forlivese, si è ritagliato un ruolo da sesto uomo prima, e da play dopo causa infortuni dei compagni, in parabola discendente come tutta la squadra retrocessa, ma giocatore ormai esperto per la categoria.
Terrence Roderick, forse confermato a sorpresa e quindi la ciliegina sulla torta del roster forlivese, non ha bisogno di presentazioni, guarda o ala piccola in caso di necessità, penetrazione e e visione di gioco eccelsa, dovrà essere lui a trascinare Forlì ad una salvezza tranquilla.
Bo Spencer, Rookie classe ’89 buone cifre al college, tutto da verificare in partite vere, ma dalle prime amichevoli sembra che il ragazzo sia nato col pallone a spicchi, dovrà assieme all’altro USA sobbarcarsi la squadra nei momenti difficili.
Bernardo Musso, un califfo al piano di sotto da qualche stagione, argentino come l’ex capitano Forray, si spera che abbia più appeal in questa categoria rispetto al Toto di due stagioni fa.
Stefano Simeoli, voluto dal coach avendolo già allenato qualche stagione indietro in quel di Livorno, ala grande che all’occorrenza potrà anche giostrare da 5.
Miroslav Todic, Bosniaco come la matta Mujezinovic di quasi tre lustri fa, arrivato come sconosciuto in Italia, ma dopo aver girato mezza europa, già idolatrato dai tifosi, per la sua forza fisica e la mano educata, se passa Natale ci sarà da divertirsi!
Mattia Soloperto, statuario pivot di 210 cm, altro “zingaro” del basket per aver girato mezza italia, l’ultima stagione da dodicesimo ad Avellino, Mattia a 32 anni ha la sua occasione da titolare.
Alessandro Tabbi, classe ’94, arrivato in prestito da Palestrina come decimo uomo.
In attesa di novità sulla vicenda Amedeo Tessitori, che sembra promesso da Sassari a Forlì, concludiamo con il coach, Sandro Dell’Agnello due campionati di metà classifica fra il 2007 e il 2009 a Livorno in Legadue, una promozione con Brescia in DNA nel 2011 e la passata stagione il raggiungimento playoff sempre con la squadra lombarda.
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