Al bivio dopo sei giornate: sembra paradossale non solo dirlo ma persino pensarlo, eppure per entrambe le squadre il valore del match di Domenica (palla a due ore 18.15 in diretta TV su Rete7) è questo.
Per Varese significherebbe “dare ossigeno” alla classifica dopo la doppietta di vittorie in Europa e in Italia e una terza vittoria, non farebbe altro che incrementare la fiducia in un gruppo ancora in divenire, come dimostra l’arrivo in settimana del lettone Kuksiks, specialista nel tiro da tre.
I piemontesi arriveranno a Varese senza Dj White e Rosselli e tenteranno di far dimenticare il pesantissimo ko contro Cremona, che ha depresso e indispettito l’ambiente ed ha iniziato a far traballare la panchina di Luca Bechi e la posizione di alcuni giocatori, Miller e Dawkins sopratutto.
QUI VARESE
L’obiettivo di Moretti è incrementare la fiducia: ”Visto il doppio impegno dobbiamo concentrarci sui miglioramenti dei nostri meccanismi per arrivare nelle migliori condizioni fisiche e atletiche. Torino possiede un gruppo esperto di giocatori ma è una squadra ferita da un paio di insuccesi casalinghi, In trasferta, però, giocano decisamente meglio, ma hanno perso Rosselli, l’equilibratore. Hanno tre punti di riferimento ben chiari”.
QUI TORINO
Bechi: “Abbiamo preparato il match lavorando con grande intensità fin da martedì. Il recupero di Mancinelli prosegue nel migliore dei modi: è fondamentale riuscire a lavorare al completo per mettere a punto schemi”.
Varese è in fiducia: dovremo quindi mettere in campo il carattere e l’unione d’intenti, il tutto supportato dalla necessaria tranquillità. Questa deriva anche dalla consapevolezza di aver lavorato bene nella preparazione dell’incontro”.
L’assenza di Rosselli richiederà nuovi equilibri ma sopratutto si osserveranno con un occhio di riguardo le prestazioni di Miller e Dawkins, considerati quasi all’ultima spiaggia: a loro si chiede di mostrare doti realizzative e di dimostrarsi in sintonia con i compagni.
Torino in trasferta sin qui ha mostrato una difesa arcigna e dovrà metterla in scena per la terza volta per evitare una fuga di Varese.
FATTORI CHIAVE
Il faro del gioco di Varese ha un nome e cognome: Roko Ukic. Del successo contro Capo d’Orlando, è stato protagonista assoluto con 21 punti e 6 assist, sebbene il suo addio sia programmato a inizio Dicembre (ha firmato per due mesi). Contro Robinson, ex di turno, avrà mani piene in difesa, non proprio il suo punto di forza.
Come sottolineato da entrambi i coach, la chiave tattica sarà la lotta a rimbalzo, dove si sfideranno due autentici titani di questo fondamentale: Faye, il miglior rimbalzista della Serie A, ed Ebi.
Il duo Ebi-Mancinelli permetterà inoltre di far uscire dalla panchina Ivanov, anche lui sembrato piuttosto spaesato nell’ultimo match.