Siena, Cagnazzo: “Ricordiamoci che siamo una neopromossa con tanti giovani. Peccato per Barcellona, a Trapani per vincere”
Intervenuto al programma televisivo BasketForum condotto da Andrea Frullanti in onda su SienaTv, Luigi Cagnazzo, ex giocatore di Siena, Cantù e Livorno ora nello staff di coach Ramagli come responsabile dei rapporti con la squadra e aiuto team manager, ha commentato il momento della Mens Sana 1871, che domenica sarà impegnata nella difficile sfida di Trapani dopo il discusso ko di Barcellona che ha fatto infuriare coach Ramagli: “Leoni in casa, agnelli fuori, non va bene” ha tuonato nel post gara.
“Mettiamoci in testa che questa è una squadra tutta nuova, con 10 ragazzi nuovi di cui molti giovanissimi. Loro sanno bene che Siena è una vetrina unica e faranno di tutto per mettersi in mostra, non ci sono pressioni. Ricordiamoci che siamo una neopromossa, in questo momento non importa più di tanto il risultato, siamo appena all’inizio in una campionato nuovo per tutti: non conta un tiro che entra o non entra, ma come stiamo in campo. Ci sono squadre come Scafati che per due americani di altissimo livello (Mayo e Simmons ndr) hanno speso quello che spendono quasi tutte le altre per farci la squadra. Ci è dispiaciuto aver perso a Barcellona, il campo era tutto sommato tranquillo, la gente dagli spalti non era sul parquet a difenderti addosso. Avevamo tutte le possibilità per portarcela a casa, sono 2 punti persi pesanti nell’economia della classifica, perché magari altri qui riusciranno a vincere. Ramagli non lo conoscevo di persona, ma è una persona molto diretta e sa gestire benissimo il gruppo. Io li vedo tutti i giorni in allenamento, i ragazzi lavorano bene e non sono quelli visti domenica: contro Trapani possiamo vincere, e in generale possiamo fare molto bene perché abbiamo 10 giocatori che possono reggere il campo molto bene, anche i più giovani, basta vedere come ha giocato Cucci e quanto ha morso in difesa Bucarelli”
Cagnazzo ha commentato anche il suo nuovo ruolo e l’inizio di questa avventura all’interno della Mens Sana:
“Mi sono fatto molto desiderare dal presidente Marruganti, quando mi ha proposto questa possibilità ho aspettato quasi 3 secondi per dirgli di si (ride). E’ bellissimo tornare dentro un mondo che è stato la mia vita per 20 anni, stare sul campo e aiutare i più giovani”
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