La Pistoia del basket sta vivendo un momento di grande entusiasmo, uno di quei sogni dai quali nessuno vorrebbe mai svegliarsi.
Prima in classifica da sola, quattro vittorie conquistate e trasferta a Milano con la corazzata EA7 costretta a rincorrere i biancorossi toscani.
Uno degli artefici di questo inizio spumeggiante della Giorgio Tesi Group è senza dubbio Vincenzo Esposito, arrivato in mezzo ad un sano entusiasmo misto ad uno scetticismo tutto toscano, per un allenatore che doveva sopportare la pesante eredità di sei anni di successi conquistati con la guida di Paolo Moretti.
Riconfermato capitan Ariel Filloy ed i giovani Severini e Mastellari, pian piano sono arrivati gli italiani Lombardi ed Antonutti, il play Moore tanto voluto da Vincenzo ed altri quattro americani di belle speranze. Nonostante l’infortunio che per ora sta tenendo fermo Marcus Thornton, i bravi dirigenti pistoiesi sono riusciti subito a pescare bene nel mazzo e trovare il prezioso gettone di Aleksander Oleg Czyz, subito integrato nel gruppo e autore di ottime prestazioni.
Al momento però non ci sono certezze per quanto riguarda il polacco, che proprio domenica ha terminato il suo mese in biancorosso e probabilmente Pistoia giocherà a Milano con un giocatore in meno.
Vincenzo, Pistoia è veramente l’ambiente giusto per fare pallacanestro?
“Pistoia è una situazione ideale per lavorare, non solo per il basket. Si lavora con entusiasmo, serietà ed allegria. In questi momento cosi complicato economicamente e organizzativamente è uno dei posti migliori dove poter fare basket”.
A Pistoia sono arrivati due americani di belle speranze. Alex Kirk e Wayne Blackshear. Il primo subito idolo della tifoseria, il secondo invece esploso domenica contro Avellino.
“Sono due giocatori che hanno potenzialità per entrare in un roster di alto livello, sia europeo che Nba. Poi il rendimento dipende molto dalle situazioni e dal sistema di gioco, ma sono due ragazzi con potenzialità importanti. Kirk è più pronto, ma sono due giocatori che hanno grandi margini di miglioramento”.
La favorita del campionato, dopo queste quattro giornate?
“Io credo ancora che Milano e Sassari siano le favorite, poi possiamo metterci Reggi Emilia, Venezia, ma anche Trento”.
Riesci a trovare un italiano che ti assomigli nel modo di giocare e stare sul campo?
“No non esiste un altro Esposito giocatore. Forse Alessandro Gentile è la cosa più vicina a me, non solo tecnicamente”.
E’ stato detto che questa nazionale italiana è la più forte di sempre. Sei d’accordo e cosa è mancato per arrivare fra le prime 4 agli Europei.
“Non so se era la più forte, ma la migliore degli ultimi anni sicuramente. E’ mancato un po’ di tempo in più a disposizione per sistemare alcuni meccanismi e magari qualche acciacco in meno nei momenti importanti”.
Dove può arrivare la tua Pistoia?
“Pistoia so dove vuole arrivare, cioè a salvarsi con qualche giornata di anticipo. Ha stupito sicuramente tutti, e anche me perchè non mi aspettavo di partire cosi bene, ma sinceramente mancano tante gare quindi andiamoci molto cauti”.
