Pistoia non si ferma più, supera una squadra ostica ed attrezzata come Avellino e rimane solitaria in vetta alla classifica. In un palazzetto esaurito e straripante di gioia, la squadra di Esposito va sotto di 15 punti, si rialza, va avanti e non molla più la presa, dimostrando una maturità ed un carattere fuori dalla norma. Grande prestazione di Blackshear, finora in ombra a causa di alcuni problemi fisici, e conferma per Alex Kirk, che chiude con 15 punti ed 11 rimbalzi, ma è tutta la squadra di Esposito che gira a meraviglia.
Avellino è rimasta in partita grazie al tiro dalla lunga distanza, 7/15 nei primi due quarti, ma abusandone e chiudendo con un 12/30 che la dice lunga sulle poche alternative trovate da Sacripanti; bene Green finchè ha avuto benzina da spendere, ma buone anche le prestazione di Archer e Leunen, combattivo in atacco ed in difesa.
Pistoia parte con Moore, Blackshear, Antonutti, Knowles e Kirk, mentre Avellino risponde con Green, Leunen, Acker, Cervi e Nunnally.
Gli ospiti partono fortissimo e dopo 5 minuti sono avanti 2-17, grazie soprattutto ai 5 punti di Nunnally ed i 7 di Acker. Il PalaCarrara prova a spingere la squadra, che piazza un parziale di 7 punti e si porta sul 9-17 ad 2’30” della fine, ma sono Green e Acker a colpire ancora dalla lunga distanza e permettere ad Avellino di allungare nuovamente.
Nel secondo periodo Pistoia torna lentamente in partita, sfruttando la vena di Kirk e Blackshear; una bomba del rookie permette addirittura a Pistoia di mettere il naso avanti a 30 secondi dal termine, con il periodo che si chiude in perfetta parità. Pistoia chiude i primi due quarti con una valutazione di 46 contro 34, ma la differenza la fanno indubbiamente i tiri da 3, con Pistoia che spara un 2/10 contro il 7/15 degli irpini.
Knowles risponde a Green dalla lunga distanza, con il terzo periodo che si apre con le difese più combattive e Pistoia avanti 53-47 grazie ad una bomba di Filloy dopo 6 minuti e Sacripanti costretto al time-out . Le due formazioni commettono molti errori, fino ad un minuto dalla fine quando due azioni in contropiede di Kirk e Knowles permettono a Pistoia di portarsi sul 59-51, punteggio con il quale si chiude il periodo.
Avellino parte subito forte con due bombe di Blums, ma Pistoia dimostra di essere più squadra e va a canestro con Severini ed uno schiaccione di Eric Lombardi, per il 65-57 dopo 2 minuti. Gli irpini ritrovano la mano dalla lunga distanza e sono 2 triple di Leunen a permettere agli ospiti di impattare sul 65-65 a metà periodo. In un momento in cui le due squadre commettono molti errori al tiro, sono Kirk e soprattutto Blackshear a spaccare la partita, con la tripla del 72-65 ad un minuto dal termine. Un antisportivo a Filloy complica la vita ai padroni di casa, con Green e Nunnally che portano Avellino sul 74-69 a “30 dalla fine; sull’azione successiva però Knowles ruba palla ed in contropiede schiaccia il pallone della vittoria.
MVP: Wayne Blackshear, 29 minuti con 23 punti, 7/11 al tiro, 7/ ai liberi, 5 rimbalzi, 5 falli subiti, 2 assist e 25 di valutazione
Giorgio Tesi Group – Sidigas Avellino 76-70 (17-28 / 41-41 / 59-51)
Giorgio Tesi Group: Knowles (11), Mastellari ne, Antonutti (5), Lombardi (4), Filloy (4), Severini (2), Czyz (8), Blackshear (23), Moore (4), Kirk (15). All. Vincenzo Esposito
Sidigas Avellino: Veikalas (5), Acker (15), Leunen (12), Green (11), Cervi (8), Severini ne, Nunnally (9), Pini (0), Buva (4), Blums (6), Parlato ne. All. Stefano Sacripanti