In uno degli anticipi della quarta giornata del campionato di Lega A, da registrare la vittoria esterna della Dolomiti Energia Trento, capace di espugnare il PalaPentassuglia di Brindisi con il punteggio di 71-81. Più di quanto non dica il margine di vittoria finale, è stata una partita condotta e dominata sin dal primo minuto per gli ospiti, avendo applicato alla perfezione il piano partita studiato da coach Buscaglia. Secondo stop consecutivo per l’Enel dopo la caduta in coppa, segno di un delicato momento soprattutto dal punto di vista degli equilibri interni, stravolti a causa del perdurae dell’assenza del leader del team Scottie Reynolds (i cui tempi di recupero si prospettano incerti, con almeno altri 15 giorni di stop).
Trento vince e stravince nel dominio sotto le plance, e anche qui i numeri non danno pieno riscontro di quanto accaduto sul parquet di gioco. I bianconeri conquistano 35 rimbalzi contro i 31 locali, banchettando però nell’area pitturata con un solido Wright da 11 punti e 7 rimbalzi, e il letale duo tutto azzurro Pascolo-Baldi Rossi, autori rispettivamente di 14 e 10 punti. Basti pensare che il primo tiro da 3 punti da parte degli ospiti, viene scagliato dopo ben 13 minuti di gioco per un 6/14 finale dall’arco, a fronte di un pessimo 3/20 con cui i padroni di casa martoriano i ferri. La Dolomiti Energia mette in scena una prova corale di tutto rispetto, mandando a referto ben cinque uomini in doppia cifra, tra cui spiccano i 16 punti e 6 rimbalzi di un decisivo Sanders. Accumulato un buon margine di vantaggio (+13 all’intervallo) i bianconeri provano a gestire, ma Brindisi tuttavia, con un sussulto d’orgoglio, prova a reagire minacciosa. Le troppe palle perse (16) condannano l’Enel a inseguire per tutto l’arco del match, andando in netta difficoltà in transizione difensiva, merito della scientifica velocità d’esecuzione dei giochi d’attacco della formazione trentina. Coach Bucchi tenta in tutti i modi di cambiare l’inerzia alla partita, sconvolgendo quintetto e rotazioni. Da Cardillo che parte in starting five, alla soluzione con due lunghi di peso (Gagic ancora assente ingiustificabile) per tamponare l’emorragia sotto i tabelloni, per poi finire con 4 piccoli e Kadji usato da pivot. In qualche frangente le mosse danno buoni risultati, come sul finale di gara quanto a 4 minuti dal termine l’Enel ricuce fino al -7, trascinata dalla verve di Banks, a segno con 17 punti. Ma Trento è decisamente più fresca e lucida, e mette il sigillo a una meritata vittoria. Brindisi tornerà subito in campo Martedì sera nella difficile trasferta di Eurocup a Gran Canaria, mentre Trento ospiterà Mercoledì i francesi del Nanterre.
IL TABELLINO:
ENEL: Banks 17, Scott 5, Cournooh 12, Harris 11, Cardillo 2, Milosevic 4, Gagic 5, Zerini 7, Kadji 8.
DOLOMITI: Poeta 1, Sanders 16, Pascolo 14, Baldi Rossi 10, Forray 7, Flaccadori 2, Sutton 8, Lockett 12, Lechtaler, Wright 11.
TIRI DA 2 PUNTI – ENEL: 25/44, 56%; DOLOMITI: .
TIRI DA 3 PUNTI – ENEL: 3/20, 15%: DOLOMITI: .
ASSIST – ENEL: 13; DOLOMITI: 11.
RIMBALZI– ENEL: 31 (11 OFF); DOLOMITI: 35 (10 OFF).
PALLE PERSE – ENEL: 16; DOLOMITI: 13.