Vince l’Olimpia Milano su un campo storicamente ostico per i meneghini come quello del Pala Del Mauro, e vince in maniera convincente per 83-60
Avellino però inizia bene la sfida con un ottimo Riccardo Cervi che fa sentire la sua presenza nel pitturato e realizza subito 3 stoppate nella prima frazione mandando un messaggio chiaro alla sua “quasi” ex squadra lombarda. Ma è l’entrata in campo di Lafayette a spezzare il ritmo con due triple consecutive, ben aiutato dal solito gioco di potenza di Jamel Mclean. Per l’mvp della scorda Bundesliga 14 punti con 4 rimbalzi. Repesa porta Barac in panchina e lo sfrutta per ostacolare i centimetri di Cervi e Avellino comincia a stentare e le percentuali irpine dall’arco non sono eccellenti e con l’ingresso di Krunoslav Simon Milano allunga sul risultato portandosi saldamente al comando.
Milano non lascierà più il comando della sfida nonostante i tentativi di Nunnally e Blums che segnano ma sbagliano anche tanto dalla lunga distanza. Si alza il tono difensivo dei biancorossi e nel terzo quarto è lo show di Alessandro Gentile. Fin li poco convincente il capitano milanese si scatena con giocate di onnipotenza in entrata e dalla lunga distanza spezzando le gambe dei padroni di casa che non riusciranno più a riprendersi.
Milano inizia a giocare sul velluto e Simon raggiunge una doppia doppia da 21+10 con lampi di totale classe.
L’Olimpia assume una identità difensiva sempre più chiara e sul piano del gioco i miglioramenti si notano, come si nota il fatto che Lafayette riesce a incidere a livello italiano con facilità mentre in Eurolega mostra ancora qualche limite dovuto anche alle condizioni fisiche non eccellenti. Per Avellino una brutta sconfitta ma che non deve scoraggiare la formazione irpina che era ben conscia delle difficoltà di sfidare i biancorossi e sicuramente le occasioni di riscattarsi non mancheranno
MVP: Krunoslav Simon, un professore in campo, fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Magistrale il suo buzzer a fine terzo quarto e la doppia doppia da 21+10 mostra tutta la sua intensità anche a rimbalzo.
Scandone Avellino: Blums 12, Cervi 4, Acker 9, Nunnally 15, Leunen 5, Norcino, Pini 2, Green, Severini, Buva 4, Veikalas 9, Parlato
Ea7 Milano: Magro: Toffali, Cinciarini 2, Cerella 2, Macvan 10, Lafayette 9, Hummel 5, Barac 6, Jenkins 2, Simon 21, Gentile 12, Mclean 14
