A poche ore dal debutto nell’Eurolega 2015/2016 dell’Olimpia Milano contro il Baskonia, Livio Proli ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, il numero uno dell’Olimpia ha ammesso le difficoltà riscontrate all’inizio della stagione, dovute soprattutto al cambiamento per dieci dodicesimi del roster e indicando la collettività come punto di forza: “Abbiamo una squadra di giocatori equivalenti e intercambiabili. Il punto di forza è il collettivo” individuando però in Gentile il giocatore chiave e di maggior talento: “Siamo ripartiti da lui soprattutto perché è l’unico giocatore di talento assoluto che ha ripetutamente scelto di rimanere a Milano rinunciando a soldi e progetti fantastici. Da noi guadagna bene ma io ho visto cosa ha lasciato sul tavolo. Trovatemene altri…”
In merito all’esordio in Eurolega Proli si dice fiducioso, repuntando il suo gruppo assolutamente pronto e ricco di potenziale: “In questi mesi capiremo se i nostri difetti sono risolvibili all’interno del perimetro attuale o se, da gennaio in avanti, come ogni tanto si fa, ci sarà bisogno di un piccolo correttivo. Per essere chiari: la fiducia verso l’organico attuale è totale e a oltranza, ma il piacere e l’obbligo di vincere ci impone di fare fino in fondo tutto il possibile. Il che vuol dire aggiungere e non tagliare”.
Infine il presidente ha confermato l’aggiunta in società di Nando Gentile in qualità di capo del settore giovanile e di Dan Peterson come consulente per la comunicazione.
