Dopo tanto parlare, è giunto finalmente il momento di dare voce al campo e al parquet di gioco. Da domani infatti aprirà i battenti il campionato di Lega A, con la prima giornata della stagione 2015/16 ad aprire lo scenario. Al PalaCarrara di Pistoia, andranno in scena la squadra di casa della Giorgio Tesi Group e gli ospiti dell’Enel Brindisi. Palla a due prevista per le ore 18:15.
E’ l’ora dunque di vedere i primi reali riscontri dopo mesi di voci, rumors e primi approcci di preseason. Pistoia riparte da zero (o quasi). Nuovo coach, con Enzino Esposito a raccogliere l’importante eredità del neo varesino Paolo Moretti, e un roster praticamente rivoluzionato, con il solo Filloy accompagnato dai giovani talenti Severini e Mastellari a essere confermati dalla scorsa stagione. Situazione simile in casa Enel Brindisi, che seppur ha mantenuto alla propria guida coach Piero Bucchi, ha cambiato profondamente il team. I soli Cournooh e Zerini (diventato capitano) sono i reduci dalla scorsa positiva annata. Molti saranno quindi i punti interrogativi, e tanta la curiosità su ambo i lati del parquet.
Queste le parole di Esposito alla vigilia: “Finalmente si comincia a fare sul serio, da adesso in poi si gioca per i punti in classifica. Nonostante qualche piccolo intoppo, che però la società ha provveduto a rimediare nella maniera migliore e più rapida possibile, e mi riferisco alla situazione di Thornton (infortunato e sosituito momentanemante con Czyz, ndr), direi che arriviamo a questo debutto in discrete condizioni, carichi e pronti per iniziare nel migliore dei modi. Czyz si è dimostrato fin da subito una persona super, che si è inserita bene anche nel contesto tecnico-tattico, anche se è chiaro che in quattro giorni di allenamento ancora non possa essere alla perfezione dentro tutti i meccanismi. Sarà una partita molto difficile -ammonisce Esposito- perché Brindisi è stata costruita per arrivare nelle zone alte della classifica, magari sulla carta subito alle spalle del gruppetto delle quattro favorite. Noi abbiamo ovviamente obiettivi diversi, ma io vado in campo per giocarmela e sto cercando di inculcare questa mentalità ai ragazzi: noi dobbiamo sicuramente rispettare tutti, ma altrettanto sicuramente -precisa il coach- non temere nessuno, a maggior ragione quando giochiamo in casa. Noi dobbiamo giocare il nostro basket, basato su una difesa forte e intensa, con l’obiettivo di metterli in difficoltà soprattutto sugli esterni, reparto in cui troveremo di fronte giocatori con tanti punti nelle mani”.
Piero Bucchi ha invece parlato così: “Troviamo un avversario già in palla. Sicuramente una squadra eccellente, con ottimi tiratori. Poi si va a giocare in un ambiente caldo, dove la tifoseria si fa sentire. Un campo difficile da espugnare, nella maniera più assoluta, e ciò rende ancor più delicata e impegnativa la nostra trasferta. Ecco, dovremo essere bravi a saper gestire le emozioni nell’arco dei quaranta minuti. Dovremo essere pertanto solidi ed avere la giusta fama agonistica. Non siamo ancora al top, ma non lo sono nemmeno le altre protagoniste del campionato. Siamo abbastanza pronti, questo sì. L’auspicio è partire con il piede giusto. Non sarà facile visto il valore dei nostri avversari, ma ci proveremo con tutte le nostre forze”.