Uno dei miti della storia del basket italiano è stato, e sarà sempre Pierluigi Marzorati. Il simbolo della pallacanestro Cantù con la quale canotta il play, nativo di Figino Serenza, ha giocato per ben 22 anni dal 1969 al 1991 oggi compie sessant’anni.
Il suo mito resta sempre vivo negli appassionati italiani di ogni epoca, anche quelli dell’ultima generazione. che ricordano Marzorati all’età di 54 anni scendere in campo nel 2006 sempre con la sua Cantù, quando l’8 Ottobre giocò due minuti contro la Benetton Treviso, e diventando così il primo giocatore della storia del basket a giocare in cinque decadi diverse (anni 60′, 70′, 80′, 90′ e 2000). Più che raccontare i 6418 punti realizzati in massima serie, i due scudetti vinti, le due coppe dei campioni, l’incredibile coppa Korac vinta nel 1991 all’età di 42 anni con Cantù, oppure il record di presenze con la maglia della nazionale (Ndr 278 presenze con 2209 punti realizzati) con una medaglia d’oro agli Europei di Nantes del 1983, ed una medaglia d’argento alle Olimpiadi del 1980 a Mosca, vorremmo raccontare lo spessore dell’uomo Marzorati. Infatti l’ingegnere Marzorati nella sua vita oltre i successi ed la professionalità in campo, ha fatto prevalere sempre la sua genuità e la sua bontà del suo essere uomo, mai fuori le righe, per questo un personaggio per comportamenti dentro e fuori dal campo da prendere come esempio.
I più sinceri auguri dalla redazione di Basketitaly.it, caro Pierluigi.
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