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Al Torneo di Caorle la Reyer batte Berlino e vola in finale contro Treviso

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Cremona - Reyer: Carlo RecalcatiParliamo naturalmente di una prova pre campionato, ma la squadra di coach Recalcati sta già dando buoni segnali e soprattutto dimostrando quanto sia bello usare la parole ‘finale’. La Reyer Venezia, stasera alle 21, affronterà Treviso per la finale del torneo di Caorle. Un match dal sapore italiano ottenuto con la sconfitta invece delle due straniere. Treviso ha battuto lo Zalgiri Kaunas 75-73, mentre gli Orogranata hanno messo letteralmente ko i tedeschi dell’Alba Berlino 79-68. 40 minuti decisamente veneti, testimoni gli ampi vantaggi nel corso della partita.

Di seguito la cronaca dettagliata (Ufficio stampa Reyer).

Recalcati parte con Green, Goss, Tonut, Peric e Owens. L’Umana Reyer, trascinata da Mike Green, parte subito forte portandosi sul 7-0. Obradovic chiama allora time out per riorganizzare le idee ai suoi. Ma sono ancora gli orogranata a trovare il canestro portandosi sull’ 11-2 a metà del periodo. Arriva la prima tripla per l’Alba, ma subito replica Ress dall’arco per il 14-05. Poco dopo sempre Ress subisce fallo sul tentativo di bomba e trasforma tutti e tre i liberi per il 19-5. Quando anche Bramos entra e timbra la tripla il punteggio recita 22-9 ed è su questo parziale che si chiude la prima frazione. Viggiano e Bramos aprono il secondo quarto con le due bombe di fila che valgono il 28-9 e che costringono Obradovic al secondo time out dopo neanche un minuto dalla ripresa dei giochi. Sale a 21 punti il vantaggio orogranata quando Jackson taglia la difesa ospite con una serpentina delle sue. I tedeschi sono in evidente difficoltà di fronte a energia, intensità e brillantezza dell’Umana ma trovano comunque il modo di sbloccarsi (30-14) con il lungo Kikanovic. Viggiano punisce ancora dall’arco portando gli orogranata a quota 33 dopo 13′. Recalcati ruota tutti suoi senior ad eccezione del solo Ortner, seduto in borghese in panca. Per due volte Owens non è fortunato e i suoi spettacolari tentativi di schiacciata questa volta si infrangono sul ferro. Ci pensa Bramos (top scorer di metà gara con 9 punti in 9 minuti giocati) a interrompere la breve astinenza orogranata con la tripla del 36-16 al 15’40”. L’Umana rallenta un po’ e i tedeschi, ispirati dall’ex Roma Jordan Taylor piazzano il break di 9-0 che vale il 36-25 al 18′. Si vede un po’ di stanchezza su ambo i fronti che porta a qualche impecisione di troppo. A illuminare la scena sono due lampi di classe di Phil Goss che chiudono i conti di metà gara sul 40-25. Il terzo quarto si apre con il tap-in di Owens e con i suoi due successivi liberi per il 44-27. Berlino prova ad alzare l’intensità e trova la bomba con King. Replica subito Green che subisce fallo e completa l’azione da 4 punti (48-30 al 22’15”). Al 23’40” arriva la bomba di Peric che vale il nuovo massimo vantaggio (53-31). A metà del periodo arriva la bomba di Green che dilata ulteriormente il punteggio (58-33) ma proprio nella stessa azione viene anche sanzionato fallo antisportivo a Peric che i tedeschi sfruttano per realizzare 4 punti con Watt. Il lungo dell’Alba è protagonista nel break di 8-0 (58-41). Quando Goss decide di andare fino in fondo trova sempre e solo rete. Ress trova ancora fallo sulla tripla e dalla lunetta realizza il 62-41. Il terzo periodo si chiude così sul 66-46 con Viggiano che stoppa l’ultimo tentativo tedesco sulla sirena. Jackson protagonista in apertura di ultima frazione con la bomba del 73-51. Poi con Green l’Umana tocca il +23 (76-53). A risultato acquisito l’Umana rallenta e l’Alba risale fino al -11 con due bombe di fila di Cherry al quale replica Jackson per il 79-68 finale.