Il secondo match di giornata degli ottavi vede la Serbia vincere contro una Finlandia che, giocando da sfavorita, ha messo molta intensità in ogni azione, iniziando la partita con una buona percentuale da tre e restando col fiato sul collo per gran parte della partita e rendendo la vita facile agli avversari trascinata dai 26 punti di Salin. La Serbia è riuscita a spuntarla solo ad un grande quarto quarto e alla supremazia di Raduljica sotto canestro
La partita inizia a favore della Finlandia che nel primo quarto gioca un basket d’intensità difendendo e sporcando tutti i possessi della Serbia e rispondendo ad ogni canestro subito con un canestro realizzato e totalizzando un 67% da tre punti che li porta anche in vantaggio durante la prima frazione, ma grazie a Bogdanovic la Serbia si ritrova alla prima pausa in svantaggio di un solo punto (23-24). L’inizio del primo quarto è ancora a favore della Finlandia che si riporta a +7 (23-30) grazie ai canestri di Kotti e alla tripla di Huff. Ma è a questo punto che la squadra di Djordjevic si sveglia grazie a delle buone azioni e a 6 punti di Raduljica, cercato molto in questa fase della partita, arrivando di nuovo a un solo punto di distacco (31-32) ma faticando a finalizzare del tutto il pareggio perché la Finlandia è sempre pronta a prendere i rimbalzi in attacco e a portare i serbi a forzare i tiri. Solo dopo alcune azioni Teodosic grazie a una tripla e a due liberi porta i suoi al loro primo vantaggio sugli avversari (40-37) che non verrà intaccato dai finlandesi fino all’intervallo lungo quando le due squadre vanno a riposarsi sul punteggio di 48-43. Nel terzo quarto grazie a Raduljica scappa con un parzialino ma la Finlandia ancora non ci sta e trascinata da Salin ritorna al pareggio a quota 52. La Serbia risponde ancora andando a cercare Raduljica sotto canestro, ormai un vero rebus per i centri finlandesi; grazie ai suoi canestri e rimbalzi riporta un vantaggio di 3 punti (58-55). Da quel momento in poi il gioco della Serbia sale di qualità e scappa via fino a +7 nel momento in cui la Finlandia perde anche Koponen per infortunio quando stava cominciando a diventare fondamentale insieme ad uno scatenato Salin. Nel quarto periodo la Serbia contre triple di fila di Erceg e Simonovic scappa definitivamente a +15 mentre la Finlandia non riesce più a rispondere ai colpi degli avversari nemmeno con il suo trascinatore Salin. La Serbia vince 94-81 una Finlandia che esce a testa alta. Nei quarti affronterà la Repubblica Ceca che ha eliminato la Croazia.
MVP: Raduljica: produce una mostruosa prestazione da 27 punti, 4 rimbalzi e il 91% dal campo diventando per i centri della Finlandia un vero grattacapi
Serbia: Teodosic 8 ; Simonovic 6 ; Kuzmic ; Bogdanovic 10 ; Bjelica 19 ; Markovic ; Kalinic 5 ; Nedovic 4 ; Milosavljevic 2 ; Raduljica 27 ; Erceg 13 ; Milutinov
Finlandia: Koivisto ; Huff 6 ; Lee 2 ; Salin 26 ; Kotti 7 ; Koponen 11 ; Nuutinen 2 ; Kaunisto ; Caven ; Ahonen ; Wilson 15 ; Murphy 12