Capita raramente che una squadra esce da una competizione sportiva con grande onore e elevata dignità. All’EuroBasket 2015 l’Islanda si vede per la prima volta in gara e nonostante la poca esperienza in una grande competizione, la mancata qualificazione agli Ottavi e l’aver perso ogni partita disputata, ha lasciato il segno.
I 12 giocatori islandesi sono: Jon Stefansson, Martin Hermannsson, Axel Kàrason, Ragnar Nathanaelsson, Jakob Sigurdarson, Hylnur Baeringsson, Helgi Magnùsson, Hordur Vilhjàlmsson, Logi Gunnarsson, Pavel Ermolinskij, Haukur Pàlsson, Aegir Steinarsson. Ad allenarli è il canadese Craig Pedersen.
Jon Stefansson ha giocato in NBA con i Dallas Mavericks, in Russia alla Dinamo San Pietroburgo e noi italiani lo conosciamo per averlo visto in campo nel Napoli, alla Virtus Roma e a Treviso, e ultimamente milita nel campionato spagnolo. E’ senza dubbio il miglior giocatore Islandese di basket. Tra i suoi compagni alcuni hanno esperienza soprattutto nel campionato svedese.
All’EuroBasket hanno perso le 5 partite che valevano la qualificazione, vedendosi in campo con la Germania, l’Italia, la Turchia, la Serbia e la Spagna. Ma ciò che hanno reso speciale i giocatori Islandesi è che si sono battuti con cuore, grinta e coraggio senza mai mollare e senza alcuna paura. Hanno mostrato uno spettacolo piacevole, stimolante e emozionante, con un gioco organizzato e grande carattere in campo e nel loro piccolo hanno già vinto.
Un team ad apparenza “innocuo” che ha messo in difficoltà la Germania, l’Italia e la Turchia “rischiando” di vincere, dando tutto ciò che potevano non può non rendere orgogliosi i fan e una nazione di appena 330000 abitanti.
Una vittoria l’Islanda la meritava e forse anche di più. I suoi giocatori possono solo fare del bene ai campionati europei, perchè un atteggiamento così è difficile da avere e loro ce l’hanno nel Dna.
Applausi all’Islanda.