Lituania – Belgio 74-76
Con un tap-in vincente a 0.01 secondi dalla fine (secondo l’interpretazioni degli arbitri, in realtà abbondantemente oltre), il Belgio batte la Lituania e riapre i discorsi nel gruppo D. La squadra guidati da Lojeski, autore di 20 punti, se la gioca alla pari con i più quotati lituani e prova anche a scappare a metà terzo quarto. La squadra baltica si appoggia a Valanciunas e riesce a rientrare. L’inerzia è tutta a favore della Lituania quando una sassaiola di triple rimette in carregiata il Belgio, che con Van Rossom ha l’ultimo tiro del match. Il play si appoggia al tabellone, ma sbaglia, permettendo a Lojeski di fare il tap-in decisivo per la vittoria. Gli arbitri hanno impiegato diversi minuti per decretare se fosse stato realizzato in tempo il tiro, ma alla fine hanno deciso per la vittoria belga.
Lituania: Valanciunas 25, Jankunas 13, Sabonis 10.
Belgio: Lojeski 20, Tabu 16, Van Rossom 13, Hervelle 11, Mwema 10.
LETTONIA – REP.CECA 72-65 (a cura di Stefano Minerba):
Il gruppo D è indubbiamente quello dal tasso tecnico minore ma perlomeno sta regalando molto equilibrio. Nel secondo match della giornata la Lettonia prevale sulla repubblica Ceca e appaia proprio i Cechi, la Lituania e il Belgio in testa al girone. Tre uomini in doppia cifra e otto con almeno 6 punti a referto: il collettivo baltico supera la strenua opposizione delle stelle Satoransky (22 punti, 9 assist e 5 rimbalzi per lui) e Vesely (17 punti + 11 rimbalzi), lasciati predicare nel deserto dal resto dei compagni. Turning point nel secondo quarto che, con un parziale di 11-23, ha dirottato il flusso dell’incontro in favore dei baltici. Lettonia sicura al tiro (59%), Rep. Ceca semi-disastrosa dalla lunga distanza (4/19).
UCRAINA-ESTONIA: 71-78
Giornata storica per la pallacanestro estone. Arriva infatti la prima vittoria ad un Europeo per i baltici che riescono nell’impresa di battere i rivali ucraini, completamente allo sbando e alla terza sconfitta consecutiva in tre partite disputate. L’eroe è un super Arbet, MVP del match con 26 punti realizzati e vero dominatore del parquet. All’Ucraina non basta il troppo solo Randle, autore di 22 punti, predicatore nel deserto. Decisivo il break di 22-6 con gli estoni ribaltano l’andamento della partita nel terzo periodo al rientro dagli spogliatoi.
La classifica:
Rep. Ceca 2-1
Belgio 2-1
Lituania 2-1
Lettonia 2-1
Estonia 1-2
Ucraina 0-3