PalaBiagi di Lizzano in Belvedere “sold out”, 350 posti occupati già un’ora prima della sirena d’inizio, per la prima verifica di Obiettivo Lavoro Bologna, appena sei giorni dopo il raduno alla palestra Porelli. L’entusiasmo e la curiosità per vedere all’opera la nuova Virtus di Giorgio Valli continua ad essere evidente, come nei primi giorni in via dell’Arcoveggio, anche qui in Appennino. Contro la Bondi Ferrara assenti giustificati Gaddy, rientrato per motivi familiari negli States con un permesso concordato da tempo con la società, e Cuccarolo – comunque al lavoro con i compagni per quanto riguarda il lavoro atletico – a causa dell’incidente domestico che gli ha messo fuori uso la mano destra per una ventina di giorni. Per la cronaca, il primo quintetto di stagione è formato da Vitali, Ray, Fontecchio, Mazzola e Pittman. E la prima azione chiusa in bellezza, dopo la tripla del giovane Ebeling che ha aperto le danze, è una tripla di Fontecchio nella cui costruzione si vede in abbozzo quella che dovrà essere la presenza del totem Pittman nelle strategie di coach Valli. Che dà spazio e possibilità ai suoi per saggiarne la condizione, compatibilmente alle poche ore di lavoro che hanno alle spalle. Molto lavoro per Oxilia e Vercellino già nel primo quarto, dove Odom colpisce per reattività e lucidità sotto i tabelloni. Di là, Losi tiene Ferrara in scia col tiro dalla distanza. Carbura anche Pittman coi primi sei punti del secondo quarto, capendosi a meraviglia con capitan Ray. E c’è luce per un Fontecchio ispirato a rapinar palloni e a inquinare la costruzione del gioco avversario. Una OL dal cuore italiano (Oxilia, Fontecchio e Mazzola), con Williams e Odom in posizione di cinque, prende il largo nel secondo quarto, sette lunghezze sul 14-7. E sempre a Losi tocca caricare il tiro pesante per far rientrare la Bondi. Verso l’intervallo, si accende il feeling tra Vitali, Fontecchio e Odom, che confezionano il +12 del massimo vantaggio di frazione. La terza è ribalta per capitan Ray, che dispensa confetti per Fontecchio e Mazzola e calamita i falli della difesa ferrarese. Pittman fa le prove da totem, Williams taglia dentro quando occorre. Coach Valli lavora molto con Oxilia in regìa, anche con i quattro Usa intorno prima di dar spazio a Vitali e Fabiani, con un silenzioso, concretissimo Odom che firma i punti del +13 (24-11), poi ancora TommyOx per l’allungo che porta alla mezz’ora il break del 30-15. Ultimo quarto per le prove di regìa di coach Valli. Vitali, poi Ray e infine Oxilia con Michele in posizione di guardia. Cresce la stanchezza, Bucci e ancora Losi (sopra quota 20) confezionano un quarto da perfetto equilibrio, coach Valli è soddisfatto del primo esame dei suoi uomini. Ultime battute dedicate a Enzo Grandi, il leggendario Prof che ha amato con quel suo immenso cuore i colori bianconeri, e questa terra d’Appennino. Paola, compagna di una vita di Enzo, consegna a capitan Ray il Memorial a lui dedicato, e il vicesindaco di Lizzano in Belvedere, Gianalberto Cavazza, ringrazia i tifosi che hanno donato 1600 euro per la ristrutturazione della chiesa di Rocca Corneta.
OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA-BONDI FERRARA 94-67 parziali: 19-17; 26-16; 30-15; 19-19 OBIETTIVO LAVORO: Vitali 11, Ray 9, Fontecchio 13, Mazzola 13, Pittman 13, Fabiani, Varrone 1, Vercellino 4, Williams 9, Oxilia 7, Odom 14, Grazian ne. All. Valli BONDI FERRARA: Lestini 5, Ebeling 3, Ibarra 10, Salafia, Bucci 9, Rush 10, Losi 22, Verrigni 3, Ghirelli 5, Bianchini ne. All. Morea. Arbitri: Vicino, Saraceni, Tirozzi. NOTE: T2 Virtus 29/50 Ferrara 9/23. T3 V 5/13 F 13/36. TL V 21/28 F 10/16.