La Dinamo è particolarmente orgogliosa e lieta di comunicare di aver perfezionato l’ingaggio dell’atleta Brenton LaJames Petway.
Nato a Warner Robins (Georgia), il 12 maggio del 1985, di nazionalità statunitense, Brent Petway è un ala grande di 205 centimetri per 102 chilogrammi.
Un vero e proprio colpo di mercato quello portato a terminare dal gm Federico Pasquini, che assicura alla compagine biancoblu un giocatore dalle grandissime qualità atletiche, che nel corso degli ultimi due anni ha maturato un’esperienza significativa in un club di grande prestigio come l’Olympiacos. Con la firma di Petway si chiude lo starting five biancoblu che vedrà la formazione allenata da coach Sacchetti affrontare per il secondo anno consecutivo l’Eurolega oltre che impegnata a difendere lo scudetto appena conquistato nel campionato di Serie A.
“Fino a un mese fa non pensavamo neanche di poter avvicinare un giocatore del calibro di Brent _ spiega il gm biancoblu Federico Pasquini _ Quando abbiamo capito che ci poteva essere una reale possibilità abbiamo iniziato a lavorare intensamente al nostro obiettivo, pur mantenendo altri contatti. La volontà del ragazzo era quella di disputare ancora l’Eurolega, una competizione di grande fascino per il giocatore, e questo ci ha dato una marcia in più in fase di trattativa rispetto ad altri team, che seppur con offerte più remunerative, non potevano mettere sul tavolo la possibilità di disputare la massima competizione continentale. Quando è in campo sembra avere il fuoco dentro _ aggiunge Pasquini _ ha grande faccia tosta, e anche grazie a questo è riuscito a imporsi ai massimi livelli in Europa. Nel corso delle ultime due stagioni ha maturato una significativa esperienza a livello professionale in una squadra come l’Olympiacos: non si capita per caso in contesi del genere. Siamo davvero felici della sua firma. Volevamo la ciliegina sulla torta ed è arrivata”.
Brent è un giocatore che ha nelle sue spiccate qualità atletiche uno dei suoi punti di forza: sa rendersi utile alla squadra in molti aspetti del gioco, allo stesso tempo è molto pericoloso anche con giocate individuali. E’ un ottimo tiratore da 3, è molto produttivo nel gioco senza palla e nelle fasi di transizione, tutte qualità che si sposano appieno con la l’ identità di gioco biancoblu. In difesa ha la capacità di stare con chiunque e ha grandi doti di intimidazione e dice la sua a rimbalzo grazie alla sua verticalità. Muove i primi passi alla Griffin High School, nella sua città natale, per iscriversi successivamente alla prestigiosa università di Michigan. Nel corso dei 4 anni universitari (2003-2007) raggiunge la Semifinale nel torneo della sua conference, la Big10 e vince il torneo NIT nel 2004, mentre nel 2006 perde la finale contro l’università di South Carolina sempre al NIT. Con al maglia dei Wolverines vince lo State Farm College Slum Dunk Contest e si aggiudica l’ ESPN College Slam Dunk Championship nel 2007, entrando spesso nella Top10 della prestigiosa ESPN Sports Center durante la sua carriera a Michigan. Nel corso del quadriennio universitario mantiene una media di 5,8 punti 4,5 rimbalzi e 1,3 stoppate.
Conlcusi gli studi, nell’estate del 2007 partecipa al summer camp della franchigia NBA degli Atlanta Hawks. Viene poi draftato prima dagli Harlem Globetrotters e poi dagli Idaho Stampede, team che partecipa al torneo della D-League. Disputa la preseason con i Portland Trail Blazers. Declina parecchie offerte giunte dal vecchio continente, preferendo restare nei radar NBA prendendo parte al campionato della D-League con la maglia degli Idaho Stampede, nelle cui fila resta per due stagioni, intervallate dalla Summer League 2008 disputata in maglia Memphis Grizzlies. Con gli Idaho Stampede vince il torneo della D-League nel 2008, si aggiudica lo Slum Dunk Contest in entrambe le stagioni e viene selezionato per l’All Star Game e nominato Defensive Player of The Year nel 2009. Per la stagione 2009/10 accetta l’offerta della compagina greca dell’ Ilysiakos Athens con cui disputa 6 gare nel campionato greco, esperienza terminata anzitempo per un infortunio che lo blocca nel Dicembre 2009. Completamente ristabilito nel Febbraio 2010 firma per i francesi del JA Vichy Val d’Allier Auvergne, con cui gioca il finale di stagione nella ProA. Nel 2010-11 fa parte del team degli Harlem Globettotters con i “giramondo di Harlem” mette in mostra spettacoli di pallacanestro conditi da acrobazie e giocate spettacolari ad alta quota. Ritorna alla pallacanestro tradizionale nella stagione successiva, firma un contratto con l’ AGO Rethymno Aegean, ancora nel massimo campionato greco. Disputa un ottima stagione, in 26 partite mette a referto 12 punti 4,8 rimbalzi di media e si piazza al 2° posto nella classifica delle stoppate con 1,3 blocchi a partita, prestazioni che gli valgono il rinnovo per altri due anni. Nella stagione 2012/13 fa ancora meglio, raggiunge le semifinali nel campionato greco e incrementa tutte le sue statistiche, in 34 gare 12,9 punti 5,8 rimbalzi e la bellezza di 2,5 stoppate di media, 1° assoluto in questa categoria nel campionato. Le sue prestazioni non passano inosservate, alcuni dei più prestigiosi club europei mettono Brent nel mirino. Nell’estate del 2013 sono i freschi campioni d’Europa dell’Olympiakos Pireo ad assicurarsi le sue prestazioni. Con i Reds fa il suo esordio in Eurolega raggiungendo i quarti di finale della più prestigiosa competizione europea per club. Nel campionato greco raggiunge la finale Scudetto, ma ad aggiudicarsi il titolo sono gli acerrimi rivali del Panathinaikos. Viene confermato anche per la stagione 2014/15: con la maglia dell’Olympiacos vince il suo primo titolo nazionale, nel repeat della finale precedente sono i Reds a trionfare sui campioni in carica del Panathinaikos. Brent va un passo dall’accoppiata campionato-Eurolega perdendo in finale contro il Real Madrid 78-59 alle Final Four disputate proprio in casa dei Blancos.
La carriera
2003/04 Michigan: 33 gare giocate, 3.9 punti di media, 66.3 % da due, 56.3 dalla lunetta e 3.3
rimbalzi di media
2004/05 Michigan: 29 gare giocate, 7.1 punti di media, 58.5 % da due, 20 % da tre, 66 %
dalla lunetta e 5,4 rimbalzi di media
2005/06 Michigan: 22 gare giocate, 5.5 punti di media, 60 per cento da due, 57.1 dalla lunetta
e 3,6 rimbalzi di media
2006/07 Michigan: 35 gare giocate, 6.8 punti di media, 60.4 % da due, 63.4 % dalla lunetta e
5,8 rimbalzi di media
2007/08 Idaho: 45 gare giocate, 7.2 punti di media, 58.9 % da due, 29.7% da tre, 59.2% dalla lunetta e 3,8 rimbalzi
2008/09 Idaho: 45 gare giocate, 10.1 punti di media, 50.4% da due, 32 % da tre, 64.1% dalla lunetta e 4.4 rimbalzi
2009/10 Ilysiakos: 6 gare giocate, 10.8 punti di media, 72.7 % da due, 30 % da tre, 72.7 % dalla lunetta e 5,6 rimbalzi
Vichy: 9 rimbalzi, 8.4 punti di media, 62.2 % da due, 16.7% da tre, 78.6 % dalla lunetta e 4.2 rimbalzi
2011/12 Rethymno: 26 gare giocate, 12 punti di media, 66.1 % da due, 33.7 % da tre, 73.2 % dalla lunetta e 4.7 rimbalzi
2012/13 Rethymno: 35 gare giocate, 13.3 punti di media, 63.9 % da due, 33.3 % da tre, 68 % dalla lunetta e 8 rimbalzi di media
2013/14 Olympiacos: 24 gare giocate, 6.1 punti di media, 62.8 % da due, 42.2 % da tre, 73.3% dalla lunetta e 2,8 rimbalzi
Eurolega: 25 gare giocate, 6.2 punti di media, 61.7 % da due, 43.8 % da tre, 66.7 % dalla lunetta e 3,5 rimbalzi
2014/15 Olympiacos: 25 gare giocate, 6.8 punti di media, 54.8 % dadue, 48.3 % da tre, 72.7 % dalla lunetta e 5,4 rimbalzi
Eurolega: 24 gare giocate, 5.5 punti di media, 61.8 % da due, 32.9 % da tre 78.3 % dalla lunetta e 3,6 rimbalzi