A2 Est – Trieste, coach Dalmasson: “Avanti con la nostra identità. I giovani qui possono giocare e crescere”
Dopo una stagione vissuta da grande sorpresa, a Trieste sono già al lavoro per programmare il prossimo campionato di A2. «E’ una situazione decisamente diversa rispetto agli anni passati – ha dichiarato coach Eugenio Dalmasson al quotidiano Il Piccolo – . Non siamo mai stati tanto avanti nella costruzione della squadra. Ci è capitato di iniziare la preparazione con quattro titolari e un manipolo di ragazzini per completare gli allenamenti. Intravedere un gruppo già definito dà tranquillità anche se siamo tutti consapevoli che si sarà molto da lavorare».
Stefano Tonut ha lasciato la compagnia ma il dna della squadra resterà sempre lo stesso. «Una squadra giovane nel rispetto di quella che è ormai la nostra filosofia. Cercheremo di allestire nuovamente un gruppo competitivo e battagliero, con quelle caratteristiche che il pubblico ha dimostrato di apprezzare. Abbiamo acquisito un’identità che ci viene riconosciuta e ce ne siamo accorti proprio durante il mercato. I giovani sanno che a Trieste possono giocare, i procuratori sanno che uno straniero da qui può spiccare il volo. Pensate ad esempio a Holloway che è andato a Cholet stappando un signor ingaggio…».
Sulla squadra che sarà: «Parks ha grande entusiasmo e penso possa inserirsi bene in un contesto di giocatori che stanno mostrando lo spirito giusto per affrontare la nuova avventura. Pecile e Prandin con la loro passione sapranno dare l’esempio. Mi piace come Andrea sta vivendo questi giorni, si è assunto il ruolo di fratello maggiore per i compagni più giovani».
