Brindisi, la soddisfazione di Bucchi: “Abbiamo fatto il massimo, non ci annoieremo. Ora completiamo l’opera”
L’Enel Brindisi targata 2015/16 sta cominciando sempre più a prendere forma, riscaldando gli animi dei supporters e di tutto l’ambiente pugliese. L’ultimo colpo in ordine d’arrivo è stato quello più scintillante, portando la firma di Adrian Banks, cecchino che ha mostrato tutte le proprie doti da realizzatore nelle ultime stagioni in Italia a Varese e Avellino. A esprimere tutta la soddisfazione per l’operato del team biancoazzurro, è intervenuto anche coach Piero Bucchi, raggiunto da “La Gazzetta di Brindisi”, durante gli ultimi giorni di vacanza e relax prima di cominciare una nuova avventura, la quinta sulle rive dell’Adriatico.
Si parte da un’analisi dei componenti del roster reduci dalla scorsa stagione, Andrea Zerini e David Cournooh: “Mi ha fatto enorme piacere che Zero alla fine abbia deciso di restare ancora con noi. È un ragazzo di grande serietà e di altrettanto grande attaccamento alla maglia. Ci stava che avesse potuto scegliere un’altra destinazione, se è rimasto vorrà pure dire qualcosa. David, invece, dopo un normale periodo di ambientamento è cresciuto nella parte finale della stagione, meritandosi un maggior minutaggio. Ciò che potrebbe avvenire sin da subito quest’anno».
Il commento sulla tribolata estate, trascorsa con la possibilità di fare le valigie e approdare ad Avellino: “Nello stesso istante in cui ho ricevuto altro tipo di proposte, ne ho dato subito comunicazione al presidente Marino. Con lui ho parlato chiaro, informandolo sempre su tutto. Ho avuto qualche chiacchierata con un’altra società. Ma tutto è rimasto a livello di scambio di idee. Ora posso dire con grande sincerità di essere orgoglioso di questo mio quinto anno a Brindisi. Di essere il tecnico che può andare felice per aver raggiunto già un record di presenze”.
L’Enel si è dimostrata una delle squadre più attente e pronte alle opportunità offerte dal mercato: “Nel complesso, non posso negare di essere più che soddisfatto. Sono convinto che abbiamo fatto il massimo. Abbiamo innestato nel nuovo organico atleti che man mano scopriremo, altri che certamente non ci faranno annoiare. Con Alessandro Giuliani e con la supervisione del presidente Marino abbiamo compiuto scelte condivise. Abbiamo puntato i nostri obiettivi su giocatori sui quali ci siamo trovati tutti e tre perfettamente d’accordo. La differenza, quest’anno, l’ha fatta la condivisione. Di ciò sono estremamente contento. Sei occhi vedono meglio di due. Mi piace sottolineare un dato: quando abbiamo trattato un qualsiasi giocatore non abbiamo dovuto aspettare a lungo la risposta. Tutti hanno impiegato il tempo ragionevole prima di accettare”.
Infine, l’ultimo argomento riguarda gli ultimi rinforzi per completare il roster, con il pivot titolare da scegliere con cura: “Dobbiamo inserire il pivot, ma anche un altro “sesto”; dovrebbe essere un esterno, un atleta che sappia star bene sul perimetro. Con l’ingaggio di Banks si tratterà sicuramente di un cotonou. Per il centro, trattandosi di una scelta che, converrete, è molto importante, risulterà decisiva compiere una prima scrematura che faremo subito. Resteranno un paio di nomi. Vedremo. Una cosa è certa stiamo lavorando. Contiamo, ad ogni modo, di definire tutto entro la settimana appena iniziata”.