Melli: “Lascio Milano con l’amaro in bocca, non siamo mai stati incisivi nei momenti decisivi”
Nicolò Melli è uno dei componenti della truppa azzurra che in questi giorni ha cominciato a prepararsi in vista dell’appuntamento di EuroBasket. Per il giocatore azzurro questo è un momento molto particolare e fondamentale della sua carriera, avendo scelto da poco di fare le valigie dopo 5 anni di militanza a Milano per trasferirsi all’esterno, in Germania. La destinazione è il Brose Bamberg allenato da coach Andrea Trinchieri, che è riuscito a convincerlo grazie a un pressing deciso e incisivo.
In un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” l’ala italiana spiega le ragioni della sua scelta, parlando anche dell’ultima dolorosa stagione vissuta con le scarpette rosse.
“Ho fatto una scelta diversa rispetto a quelle a cui sono sempre stato abituato, è una sfida molto più difficile. Che sia Trinchieri il tecnico ha inciso tantissimo non solo perché lavorerò con un allenatore di alto livello: il fatto che sia italiano mi darà una grande una mano, è un passaggio all’estero fino ad un certo punto. L’entusiasmo del Bamberg nella trattativa, e anche il ruolo più importante che hanno deciso di affidarmi, in una squadra giovane, è stato decisivo.
Come si è conclusa l’ultima stagione lascia l’amaro in bocca soprattutto a chi, come me, va via e ha tenuto così tanto all’Olimpia. Porterò sempre con me l’immensa felicità dello scudetto vinto. La differenza tra vittoria e sconfitta spesso è minima: nel 2014 abbiamo vinto lo scudetto per un tiro allo scadere e nel 2015 lo abbiamo perso per un rimbalzo offensivo concesso di troppo. La realtà è che non dovevamo trovarci in quella situazione con Sassari e lasciare che la nostra stagione potesse essere decisa da un episodio negativo. Anche in quel momento, come nel corso di tutta la stagione, abbiamo dimostrato di non riuscire a essere incisivi nei momenti decisivi. E con Sassari, il difetto che abbiamo avuto dal primo giorno, e ricomparso”.