5 settembre. Questa data è cerchiata in rosso sui calendari di tutti gli appassionati di basket, in quanto sarà il sabato che segnerà l’inizio dei campionati europei di pallacanestro. Per quel giorno il CT Simone Pianigiani dovrà aver scelto il 12 che disputeranno la manifestazione e aver trovato quella quadratura che che due anni fa in Slovenia ci aveva regalato un sogno mondiale.
Per farlo l’ex coach di Siena avrà ben più di un mese a disposizione, visto che oggi è partita ufficialmente l’estate azzurra con il Media Day nella splendida cornice della sede SKY di Milano Santa Giulia. Il canale satellitare ha in esclusiva i diritti per la trasmissione di Eurobasket2015 e seguirà l’evento con un canale dedicato. Prosegue quindi la partnership fortemenete voluta dal presidente FIP Petrucci che ha trovato nell’emittente pay la casa del basket italiano. Il numero uno della FIP ha poi parlato della Nazionale, senza avere paura di sbilanciarsi: “Questa squadra è composta da tutti numeri uno, guardo a tutti i ruoli e non vedo nessuno migliore a casa. So di mettere pressione ma non posso fare altrimenti. Sono convinto che possiamo fare molto e puntare all’obiettivo di Rio 2016. Sono contento di aver trovato uno sponsor importante come Barilla, che per la prima volta si avvicina al mondo delle federazioni e lo fa con il basket. Sono sicuro che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni insieme.
Come sempre sono chiamato a fare un bilancio sul basket e non posso che dire il basket italiano sta discretamente bene. Anche l’autoretrocessione di Roma è stato un gesto di grande responsabilità da parte del presidente Toti, che poteva decidere di andarsene e non iscrivere la squadra. Giocare la A2 non è una umiliazione, ma anzi, mai come quest’anno abbiamo avuto richieste di ripescaggio. “
Anche Simone Pianigiani si è detto fiducioso dell’avventura azzurra delineando un programma particolarmente intenso per la squadra: “In Trentino avremo l’opportunità di lavorare e incominciare a creare quella confidenza tra di noi. Il gruppo è solido e so che anche durante l’anno usa quelle diavolerie dei telefoni [sic] per tenersi in contatto. Le limitazioni imposti agli NBA non saranno un problema, anche perché nella prima settimana ci sarà anche molto lavoro sui video. Dopo lo spostamento a Trieste inizieremo a lavorare più duramente per preparci fisicamente e tatticamente all’Europeo, cercando poi di mettere in pratica quanto di buono fatto nei tornei in Georgia e Slovenia, dove giocheremo 9 partite in 14 giorni, abituandoci al ritmo dell’Europeo. Infine cercheremo di preparci al meglio per il girone di Berlino, dove gli ultimi tre impegni (contro Spagna, Germania e Serbia) saranno a meno di 24 gli uni dagli altri.”