Continua la ricerca degli elementi più pregiati all’interno del mercato di Varese. Il matrimonio fra la società lombarda e Okaro White, bolognese nella scorsa stagione, sembrerebbe sempre più vicino, con il solo fatidico «Sì» mancante a chiudere la trattativa. «La pista Okaro White? Agevola la conoscenza diretta di un giocatore già rodato in Italia: si tratta di un’eccellente persona e, pur non essendo un grande realizzatore, ha capacità difensive fuori dal comune che piacciono molto agli allenatori. Su di lui però ci sarà concorrenza, non tanto italiana ma estera», come detto da Bruno Arrigoni alla Prealpina. A breve potrebbero esserci aggiornamenti interessanti. Sempre dalla Prealpina arriva un altro tassello cui la OpenJobmetis starebbe facendo la corte. Si tratta di Aaron Craft, playmaker di 23 anni, laureato lo scorso anno ad Ohio State, quintessenza dell’uomo squadra, «non certo un grande atleta né un grande realizzatore con una media di 9.8 punti all’ultimo anno di college e 9.6 con 6.2 di assists in D league nell’ultima stagione». Come riporta il giornale, è un playmaker nel senso più classico della parola, che da buon figlio di un allenatore sul campo sprizza leadership ed intensità. Di titoli ne ha: miglior difensore del 2014 di tutta la NCAA, bissato in D-League. Ha indossato la maglia dei Golden State Warriors, nella quale aveva cercato per un posto la passata stagione, ma non è andata a buon fine e così ha fatto i bagagli per Santa Cruz. Se arrivasse in biancorosso, troverebbe allora un compagno con cui ha già giocato, ossia il neoacquisto Mychel Thompson.