Oggi 4 Settembre 2012 cade l’ottavo anniversario della morte di Alphonso Ford da quel maledetto 4 Settembre 2004, quando all’ospedale di Memphis si spegnava l’uomo, il giocatore, l’idolo delle folle a soli trentatre anni per una tremenda leucemia.
La morte di Alphonso Ford fu un vero e proprio shock per tutti gli appassionati al momento della notizia. In verità il primo shock per i tifosi, in particolare pesaresi l’ultima squadra nella quale militava Alphonso, fu nel sapere (NDR data 24 Agosto 2004) da una lettera scritta dallo stesso, che non avrebbe potuto onorare il proprio contratto 2004/05 per una grave malattia. Il pensiero di tutti fu: “Ma come è possibile? Un giocatore che fino a tre mesi prima trivellava le retine di tutti i parquet d’Europa gravemente malato?” Ebbene si, soli dieci giorni dalla notizia dell’abbandono all’attività agonistica, la raggelante notizia della scomparsa in una fredda clinica di Memphis, dove Alphonso si era recato per cercare di vincere l’ultima e più difficile partita della sua vita. Il ricordo di questo magnifico atleta rimarrà sempre in ogni appassionato, fantastico che l’Eurolega lo ricordi ogni anno con il premio Alphonso Ford che va al miglior cannoniere della manifestazione, per il grande amore e per la grande professionalità che Alphonso aveva nel svolgere la propria attività agonistica, nonostante tutto.
Un saluto a te grande campione, che siamo sicuri anche lassù continui a fare canestro con indosso la tua canotta numero 10.
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