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Home Serie A Roma, ancora una settimana di speranza. Toti: “Domani iscrivo la squadra ma se non c’è progettualità andiamo tutti a casa”

Roma, ancora una settimana di speranza. Toti: “Domani iscrivo la squadra ma se non c’è progettualità andiamo tutti a casa”

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Conferenza stampa Claudio Toti

Si è tenuta questa mattina, presso la sala stampa del PalaTiziano, la conferenza stampa del presidente della Virtus Roma Claudio Toti. La Virtus si iscriverà al prossimo campionato ma decisiva sarà la prossima settimana in cui si cercheranno nuovi sponsor e un più ampio dialogo con l’amministrazione pubblica. Se ciò non dovesse verificarsi, la gloriosa società capitolina rischierebbe seriamente di scomparire.

 

Queste le dichiarazioni di Toti raccolte dalla redazione di BasketItaly.it: “Ad oggi non è stata fatta l’iscrizione al campionato, in Federazione e non è stata rilasciata alcuna fideiussione ma sono obblighi a cui io in persona domani probabilmente adempierò. Tutto questo però sarà condizionato a degli eventi che dovranno accadere nei prossimi sette giorni. Continuare così non ha senso. Non ha senso ritrovarsi ogni fine anno con la proprietà che deve ricapitalizzare la società. Non ha senso non poter avere una progettualità. Il comune con Acea ha garantito una sponsorizzazione più bassa rispetto allo scorso anno, circa un quarto rispetto alla cifra che ci assicuravano due anni fa. Cosa può accadere in questi giorni? Lamaro, anche con cifre importanti, ed Acea ci saranno ma c’è bisogno di altro. Sono in contatto con alcuni sponsor nazionali che possono coprire gran parte del budget per la prossima stagione. Con loro stiamo parlando su base annuale ma quantomeno assicurerebbero la sopravvivenza. Quello che chiedo però è che già durante la stagione si creino i presupposti per la crescita nei successivi anni, dialogando con sponsor e amministrazione. Se non riusciamo a fare cio nei prossimi sette giorni, andiamo tutti a casa”.

Cambiare mentalità e ragionare a lungo termine è l’obiettivo del presidente Toti , con un sogno neanche troppo nascosto, una nuova casa per Roma: “Vorrei costruire il nuovo stadio della Virtus e ne parlerò anche al Sindaco con cui ho un incontro nei prossimi giorni. Ho un paio di idee, vedremo, ma la taglia ideale cfredo sia sui 5/6mila posti. Il PalaTiziano è bello ma non attrae sponsor ed è per certi versi inospitale. Ad oggi la Virtus non ha un campo su cui allenarsi. Tutto ciò è fondamentale per una società, soprattutto se vuole sviluppare un buon settore giovanile che negli ultimi anni noi abbiamo appaltato (all’Eurobasket, n.d.r.). Per giunta la concessione del PalaTiziano, che ci è costato 20mila euro a gara la scorsa stagione, è scaduta. Il comune ci ha dato già l’opportunità di poterci giocare le gare casalinghe del prossimo campionato ma, per ora, non di allenarci”.

Infine una puntualizzazione sulle linee guida per un’ipotetica trattativa di cessione della società: “Quanto io chiedo per cedere la squadra non è un problema. Il nodo è quanto il nuovo acquirente voglia investire almeno nei successivi tre anni. Io sono aperto a chiunque voglia far crescere questa squadra. Per ora ho trovato solo persone che vogliono acquistare gratis questa società con l’accordo che sia io a finanziarla per i successivi tre anni. Francamente questo mi sembra paradossale”.

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