Beko BBL, Finale – BamBack! Trinchieri riporta il Brose sul trono di Germania
Non si fa mancare neppure il thrilling finale il Brose Baskets di coach Trinchieri, che conquista il settimo titolo della propria storia battendo nella decisiva Gara 5 il Bayern campione in carica 88-84. Lo sciagurato antisportivo di un peraltro ottimo Darius Miller (12, 3/4 da tre e 2 assist) a poco più di 2 minuti dalla fine sull’82-70 lascia vive le speranze ospiti, la pressione furiosa degli uomini di Pesic genera tre palle perse nell’ultimo minuto che riportano il Bayern a -3, 85-82, con 21” sul cronometro. Strelnieks (111, 4/7 dal campo e 3 assist) e soprattutto Robinson, col 2/2 ai liberi a 4” dalla fine la chiudono, suggellando il dominio netto del Bamberg su questa Gara 5 che riconsegna il titolo ai tifosi della “Freakcity”.
Giusto così, in virtù di un match preso subito in mano dai padroni di casa, con il 9-0 iniziale che dice tutto della voglia degli uomini di Trinchieri di giocarsi la sfida decisiva al proprio ritmo. Al primo intervallo è già 26-19 coi 10 punti e le due triple di un brillante Theis. Con la regia di uno Wanamaker (9 punti e 8 assist, 7 già nel primo tempo, eletto MVP della serie finale) illuminato nel trovare i compagni e il controllo dei tabelloni (39-28 a rimbalzo), Bamberg impone il proprio ritmo contro un Bayern che fatica a trovare equilibrio in attacco. A Pesic viene a mancare l’apporto decisivo dei lunghi, in un pitturato che è terra di conquista per un fantastico Trevor Mbakwe (20 e 13 rimbalzi, con un paio di giocate decisive per metterla in ghiaccio nel finale). Il Brose macina il parziale che porta al vantaggio in doppia cifra all’intervallo lungo, 49-36, con gli ospiti penalizzati dalla Santa Barbara da tre (5/14 all’intervallo, 12/38 alla fine dai 6.75 a fronte del 15/29 da due), contro un attacco locale molto ben distribuito che vanta 13/20 da due e 5/11 da tre a metà gara (rispettivamente 24/40 e 7/ 19 alla fine) .
Bamberg non molla la presa al ritorno dagli spogliatoi, tocca il +18 con Harris (6 più 6 reb) e Thompson (10, 3/3 dal campo) che sembra chiudere i conti in avvio di ripresa. Pesic trova ossigeno dalla panchina con le guardie Zipser (11, 3/3 da tre) e Lucca Steiger (12, 4/5 dai 6.75) che a cavallo dei quarti conclusivi lasciano intravedere la possibilità della rimonta. Con lo 0-5 di inizio quarto periodo propiziato dalle cose migliori di un Bryce Taylor comunque impreciso dalla distanza (11 con 0/5 da tre) gli ospiti toccano il -8, 63-55, prima che la sequenza di Miller riporti il Brose a distanza di sicurezza. Prende fuoco la lotta sotto canestro, con Bryant che si riscatta in parte (chiuderà con 16 e 6 reb), mentre Schaffartzik (10 ma 2/9 da tre) prova a metterci l’esperienza. Tutto inutile fino all’antisportivo di Miller, che attenta alle coronarie di Trinchieri, ma non rovescia il secchio del latte, permettendo ai 6800 spettatori della Brose Arena di esplodere nell’urlo liberatorio assieme ai propri beniamini.
“Ho molte emozioni dentro di me – le parole di un Trinchieri che può finalmente sciogliere la tensione di una serie intensissima – Come coach oggi si è trattato di un lavoro speciale e l’allenatore dopo una partita come questa è sempre molto solo. Abbiamo meritato di vincere, il match è stato molto energetico. E’ stato grande giocare di fronte a questo pubblico. Ci siamo preparati alla partita con l’idea di fare cose semplici, perché più semplice è meglio. Dovevamo solo fare le cose che sappiamo, ma meglio e con più energia. La squadra doveva dare il massimo, di più non avrei potuto chiedere. Abbiamo controllato la partita per 38 minuti e alla fine abbiamo trovato la strada per vincerla. Questo è un bellissimo paese, abbiamo giocato una grande stagione. Siamo passati attraverso tante cose quest’anno e siamo cresciuti molto durante la stagione. Ora siamo campioni ed è una grande sensazione. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte, ho ricevuto tanto amore qui a Bamberg. – conclude Trinchieri in tedesco –. ‘Ich habe fertig’ (Ho finito, ndr)”.
Si conclude dunque nel migliore dei modi la prima stagione tedesca del coach italiano, sia dal punto di vista statistico (il Brose chiude come miglior difesa della Lega una delle chiavi primarie della vittoria), che del gioco espresso, emendando con il titolo BBL la sfortunata sconfitta in finale di Coppa di Germania, una cicatrice che, Trinchieri lo aveva ricordato proprio alla vigilia dei playoff, sarebbe servita per crescere emotivamente. E i suoi uomini lo hanno dimostrato, reagendo alla sconfitta in Gara 1 che poteva compromettere la serie e andando a riprendersi il fattore campo con la rimonta spettacolare del secondo atto alla Audi Arena. Noi di BasketItaly.it non possiamo che unirci ai complimenti per un allenatore che, in un momento non proprio felice del basket nazionale, tiene alta l’immagine del basket italiano all’estero, dentro un movimento, quello tedesco, pronto nei prossimi anni a far parlare di sé ai piani alti della pallacanestro continentale.
Stefano Mocerino
Photo © Daniel Löb – Courtesy of Brose Baskets Bamberg
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