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Home Serie A Sassari, sala stampa post gara 3. Coach Sacchetti: ‘Squadra diversa e non è stato solo il fattore campo’; Logan: ‘La serie cambierà. Rimaniamo focalizzati sul futuro’

Sassari, sala stampa post gara 3. Coach Sacchetti: ‘Squadra diversa e non è stato solo il fattore campo’; Logan: ‘La serie cambierà. Rimaniamo focalizzati sul futuro’

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meo sacchetti, sassari «15 minuti di grande intensità anche con break importanti, poi abbiamo tirato un po’ il fiato, non abbiamo chiuso qualche contropiede, loro sono stati bravi a farci paio di canestri e quindi a recuperare», ha esordito coach Sacchetti in sala stampa a pochi minuti dalla prima vittoria della sua Dinamo nella serie finale contro Reggio Emilia. «Oggi la squadra è stata diversa e non penso sia solo il fattore campo, si è vista quell’aggressività mentale di fare, disfare e dare il massimo; abbiamo avuto la solita sindrome da terzo quarto e il problema sono state le facce che c’erano in campo, – ha continuato – non è la prima volta che ci capita, poi in molte partite, soprattutto in casa e anche a livello di Eurolega, abbiamo sempre avuto quei cinque minuti di fuoco che ci hanno fatto rialzare e stasera proprio in quei cinque minuti abbiamo tirato fuori tutta l’aggressività».

 Logan eroe della serata? «Sicuramente David ha avuto quel flash che ci ha ridato fiducia, ha acceso la fiammella per l’attacco, ma merito anche alla difesa. Sono partite a sé, in cui un punto a punto a difficile anche per gli altri giocatori, per gli avversari. Forse Lawal ha patito un po’, ma ha avuto ottima aggressività sui pick and roll e ricordiamoci che ogni tanto è umano anche lui».  Gara 3 che potrà cambiare le sorti di questa serie? «Sono convinto che cambierà, – ha affermato l’autore dei 25 punti, David Logan – è stata una vittoria importante e di gran livello. Dobbiamo essere sempre focalizzati sul futuro, perché il tempo è poco e bisogna capire e correggere gli errori. Mai abbiamo pensato che la serie potesse concludersi in poco tempo: sappiamo che squadra siamo e sappiamo che possiamo fare tanti punti velocemente e recuperare. Siamo in una fase particolare, le squadre ormai si conoscono perfettamente e quindi si gioca molto più sulla fiducia, si vive di questo. Io ho avuto fiducia nella mia squadra, quando ho fatto canestro, lei mi ha seguito, merito di tutti». Problema da eliminare in fretta è «la non capacità di prendere anche tiri aperti, non riusciamo e ci intristiamo, non è un problema di stanchezza, ci è capitato anche in gara 1 contro Trento e anche con Milano, ma questa sera siamo riusciti poi a difendere e lottare».