Il coach reggiano Massimiliano Menetti ha presentato oggi in conferenza stampa la finale scudetto fra Grissin Bon e Banco di Sardegna Sassari che prenderà il via domani sera alle ore 20.45 al PalaBigi di Reggio Emilia.
«Siamo molto emozionati e non vediamo l’ora di iniziare – queste le prime parole dell’allenatore biancorosso – faremo di tutto per portare il Tricolore nella città dove è nata la nostra bandiera, con la squadra più italiana di tutte. Sarebbe una grande favola, mi auguro che un po’ tutta l’Italia faccia il tifo per noi. Diener e Mussini sono fuori, Lavrinovic al momento è al 20% della condizione».
Dopo le esclusioni delle ultime gare, in finale tornerà Cervi: «Ora comincia un campionato diverso, ci sarà bisogno di tutti anche di Riccardo (Cervi, ndr). Mi aspetto applausi dal pubblico se lui o chiunque altro dovesse sbagliare qualcosa».
Sassari un avversario da non sottovalutare: «Sarà una serie lunga, Sassari esce da una gara-7 vinta contro i favoriti, ha talento da vendere e una panchina molto lunga, finora ha dimostrato di saper vincere. L’assenza di Lawal? La Dinamo sfrutta sorpattutto gli esterni e comunque abassando il quintetto può giocare con stessa efficacia. Il gemellaggio fra i tifosi e l’amicizia mia con Meo Sacchetti sono dati di fatto, ma da ora in poi Sassari è il nostro peggior nemico, sportivamente parlando».
