I Golden State dopo due sconfitte di fila nella decisiva gara 4 tornano a essere i “Warriors” battendo Cleveland 103-82 e pareggiando così la serie.
Steve Kerr decide di lasciare Bogut in panchina e di schierare titolare Iguodala il quale ripaga pienamente la fiducia del coach; grazie infatti ai suoi 22 punti, season high e indubbiamente migliore in campo, e ai 22 punti, 2 rimbalzi e 6 assist di un Curry in formato MVP i Warriors sconfiggono un Lebron per la prima volta umano che mette a referto “solo” 20 punti con 7/22 dal campo.
La partita comincia con un parziale di 7-0 per i Cavs ma i Warriors dopo un paio di tiri sbagliati a campo aperto entrano in ritmo e trovano l’allungo; i Cleveland invece si bloccano in attacco e alla fine del primo quarto i Golden State conducono 31-24. Nel secondo periodo la musica non cambia e i Warriors allungano ulteriormente grazie anche ai punti dalla panchina (Barbosa e Livingston su tutti) Cleveland invece rimane in partita solo grazie ai rimbalzi offensivi di Thompson. Alla fine del primo tempo 44-32 Warrios. Nella ripresa i Cavs, guidati da un sontuoso Mozgov, 28 punti 10 rimbalzi per lui a fine partita, dalle giocate di Lebron e dalle triple di Dellavedova, piazzano in appena 7′ un parziale che vale il -3; ma le triple di Curry e Iguodala scrivono la parola fine sulla partita riportando la serie in perfetta parità.
Cleveland: Mozgov 28, James 20, Thompson 12
Warriors: Iguodala 22, Curry 22, Green 17